Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai di stretta osservanza napoleonica. Dopo il 1815 si diffuse anche in Sicilia e nello Stato Pontificio e, attraverso la Romagna, venne a contatto con le sette democratiche dell’Italia settentrionale ...
Leggi Tutto
Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggia massonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] su quella napoletana. Fu tra gli organizzatori del fallito complotto di Belfort (1821); aderì poi alle dottrine di Saint-Simon, per la propaganda delle quali fondò il giornale Le Producteur (1825), poi ...
Leggi Tutto
Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...]
Laureatosi in giurisprudenza a Parma (1818), per poco tempo esercitò l'avvocatura nel suo paese nativo poiché, affiliato alla carboneria, nel 1821 fu costretto a esulare e stampò a Lugano (con la falsa indicazione di Madrid) la severa requisitoria ...
Leggi Tutto
Sansimoniano e fondatore della Carboneria francese, nato a Parigi il 19 settembre 1791. Ostile al governo della Restaurazione, egli fondò una loggia massonica, gli Amici della Verità, e, con l'aiuto di [...] Dugied, Buchez e Flottard, introdusse la Carboneria in Francia sul modello di quella italiana. Capo della vendita suprema, cercò di organizzare con febbrile attività un'azione decisiva dei Carbonari francesi (1821, complotto di Belfort): ma il ...
Leggi Tutto
Patriota (Montecchio 1788 - ivi 1854), negoziante, membro influente della Carboneria e amico di G. Andreoli, cercò nel 1821 di estendere il moto liberale nel ducato di Modena. Arrestato e sottoposto al [...] processo di Rubiera, confessò ogni cosa e per questo la condanna a morte (11 sett. 1822) gli venne commutata in dieci anni di carcere ...
Leggi Tutto
Patriota (Oricola dei Marsi 1793 - Atene 1855). Affiliato alla Carboneria, arrestato nel 1821 per i suoi contatti con i carbonari del Regno di Napoli, deputato nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta [...] tenne la prefettura di polizia e poi il ministero delle Finanze. Fu infine membro dell'ultimo triumvirato della Repubblica romana con A. Saliceti e A. Calandrelli. Ha lasciato L'Italia possibile (post. ...
Leggi Tutto
Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della [...] propria condanna a morte in contumacia (1822), infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello ...
Leggi Tutto
moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] democratico dopo quelle francesi del 1791 e 1793. La Santa Alleanza esitò a intervenire. L’esempio spagnolo incoraggiò la Carboneria napoletana, molto diffusa nell’esercito sin dai tempi di Gioacchino Murat e al cui vertice era il generale Guglielmo ...
Leggi Tutto
. Società segreta, rampollata dal vecchio tronco della Carboneria, che, dopo gl'insuccessi del '21, aveva trasformate le sue Vendite in nuclei organizzati secondo la gerarchia militare romana, giusta le [...] norme sancite dal congresso massonico di Aarau del luglio 1823.
Venne istituita dal conte Carlo Angelo Bianco di Saint-Jorioz verso il 1830, quale applicazione dei criterî espressi nel suo noto volume: ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Tolone 1799 - La Motte, Var, 1884). Membro della Carboneria, agente repubblicano sotto la monarchia di luglio, deputato alla Costituente del 1848, proscritto dopo il colpo di stato [...] del 2 dicembre 1851 e vissuto in esilio fino al 1859, fu amico del giovane G. Mazzini, da lui ospitato e protetto (1831-32) a Marsiglia ...
Leggi Tutto
carboneria
carbonerìa s. f. [der. di carbonaro]. – Società segreta sorta nell’Italia merid. nella prima metà del sec. 19°, prob. come scisma interno alla massoneria, e diffusasi poi negli altri stati italiani, col programma di opporsi ai governi...
carbonera
carbonèra s. f. [voce veneta corrispondente all’ital. carbonaia; detta così prob. perché, trovandosi di solito sopra il fumaiolo della cucina, ne raccoglie la fuliggine]. – Nell’attrezzatura navale, la vela di strallo di gabbia,...