Radicale =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni. Per la presenza del doppio legame carbonio-ossigeno possiede una spiccata reattività: può addizionare idrogeno, ossigeno, acqua, acido cianidrico, [...] antidetonante, e il nicheltetracarbonile Ni(CO)4, che è impiegato per la preparazione del nichel secondo il processo Mond.
La carbonilazione è la reazione con cui si introduce la molecola di ossido di carbonio in un composto organico. A seconda del ...
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COS (solfuro di carbonile)
Fabio Catino
Gas incolore e inodore, solubile in acqua e in alcol, di formula chimica COS, detto anche ossisolfuro di carbonio. Il solfuro di carbonile contribuisce in modo [...] che la sua quantità totale sia di circa 2,5 Tg, riferita al solo zolfo. Nella troposfera, il solfuro di carbonile reagisce con il radicale ossidrilico (∙OH) con produzione del radicale intermedio tionile (∙SH), la cui ulteriore ossidazione porta alla ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] donde il nome) del cloro sull’ossido di carbonio: CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido ...
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fosgenite
fosgenite [Der. di fosgene, composto chimico, cloruro di carbonile, il cui nome, comp. del gr. phòs "luce" e -gene deriva a sua volta dal fatto che si ottiene per azione, alla luce, del cloro [...] sull'ossido di carbonio] [GFS] Nella geologia, minerale, clorocarbonato di piombo, incolore o bruniccio, talora giallognolo, con lucentezza adamantina. ◆ [FSD] Classe della f.: nella cristallografia, altro ...
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I chetoni, o acetoni, hanno come le aldeidi il gruppo caratteristico −CO− detto "carbonile". Nei chetoni questo è unito a due residui idrocarburici, o radicali (alifatici od aromatici), nelle aldeidi a [...] artificiale, è il pseudo-ionone, che si può ottenere trattando l'α-citrale con acetone in presenza di barite:
Se il gruppo carbonilico
è unito ad un altro atomo di carbonio con tutte e due le valenze, allora si hanno dei composti detti cheteni o ...
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Composti chimici contenenti il gruppo =NH legato a un radicale acilico bivalente (come nelle cicloimmidi) o a due radicali acilici monovalenti (come nelle ammidi secondarie), oppure sostituente l’ossigeno [...] del carbonile =CO di un acido carbossilico o di un alogenuro acido o di un estere (come per es. negli immidoacidi e negli immidoesteri). ...
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Composto chimico, prodotto di reazione della fenilidrazina con i composti 1,2 dicarbonilici (α-dichetoni, 1,2-chetoaldeidi), delle α-ossialdeidi e degli α-ossichetoni; in particolare, gli o. si formano [...] una seconda molecola di fenilidrazina ossida il gruppo alcolico secondario, adiacente al gruppo aldeidico, trasformandolo in un carbonile; il composto così ottenuto può reagire con una terza molecola di fenilidrazina formando un difenilidrazone, cioè ...
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Chimico italiano (Parma 1930 - Pisa 2014). Ricercatore presso il Politecnico di Milano (dove collaborò con G. Natta) e poi presso il Cyanamid european institute a Ginevra (dove diresse il gruppo di chimica [...] lo sviluppo della chimica dei metalli di transizione (studio dei meccanismi delle reazioni di inserzione del carbonile, capacità coordinativa di complessi metallici di basi di Shiff, preparazione di alogenocarbonili, ecc.). Membro corrispondente (dal ...
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condensazione di Claisen
Andra Ciccioli
Reazione di autocondensazione di un estere in presenza di una base forte, con formazione di un β-chetoestere. Un esempio è la condensazione dell’acetato di etile, [...] il prodotto in forma neutra. La condensazione di Claisen rientra nell’ampia classe delle reazioni di nucleofili al carbonio con gruppi carbonilici e ha come risultato finale quello di acilare il carbanione, cioè di legare a esso un gruppo acile –RCO ...
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WITTIG, Georg
Chimico, nato a Berlino il 16 giugno 1897. Professore al politecnico di Braunschweig (dal 1932) e successivamente alle università di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg [...] nucleofilo di una ilide del fosforo (composto dipolare contenente un carbanione vicino a un arilfosfonio) sull'atomo di carbonio del carbonile (reazione di W.). Nel 1979 gli è stato assegnato il premio Nobel per la chimica insieme con lo statunitense ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui forma facilmente prodotti di addizione e...