Tumore (detto anche tumore ipernefroide, tumore epinefroide, tumore di P. Grawitz), benigno o maligno, originato dall’epitelio dei tubuli renali, caratterizzato macroscopicamente dal colorito giallo-solfo [...] e istologicamente dalla proliferazione dellecellule tubulari deputate al riassorbimento dei lipidi e del glicogeno. ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] retina e agli emangioblastomi del sistema nervoso centrale, ma anche una predisposizione al carcinomadellecellulerenali (RCC, renal cell carcinoma) e ai feocromocitomi che risulta variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di una ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] e agli emangioblastomi del sistema nervoso centrale, ma anche una predisposizione al carcinomadellecellulerenali (RCC, Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di una famiglia ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] le vene ischiatiche e renali: posteriormente e dorsalmente alle estremità dell’ileo vi è spesso tumorale, dellecellule linforeticolari. Appartengono una prurigine cronica.
Il linfoepitelioma (o carcinoma linfoepiteliale) è un tumore che parte dagli ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] astenia, alterazioni delle funzioni cardiache, di quelle neurologiche, renali e gastroenteriche. , inclusi gli adenocarcinomi, i carcinomi squamosi, i tumori del polmone,i tumori del seno, i tumori dellecellule germinali, i tumori del pancreas ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] cellule neoplastiche fotosensibilizzate senza danneggiare quelle sane circostanti. In c. epatica, per la cura delle metastasi da carcinoma del colon retto o per la terapia dell , dei dotti biliari, delle vie escretrici renali o nel controllo del ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] di virologia ha colture di cellule "HeLa", cioè di cellule provenienti da un carcinomadell'utero (He e La rappresentano all'etere, capaci di produrre effetto citopatogeno sulle cellulerenali di scimmia coltivate in vitro; attualmente se ne ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] rivolti verso il basso. Il papilloma e il carcinoma papillifero più facilmente s'impiantano sulle pareti del dellecellule epiteliali. Le manifestazioni cliniche più salienti sono date da oliguria, anuria, albuminuria con elementi cellulari renali ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dopo il pasto sono limitati alla parte distale dellacellula. Le isole (di Langerhans) nell'uomo hanno catabolici, analogamente alla secrezione renale). La bile secreta e a margini irregolarissimi. Se il carcinoma ha perforato la trachea o un grosso ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] il carcinoma e la sifilide, inoltre le affezioni delle vie 'inizia attorno al tubercolo per proliferazione dellecellule fisse del connettivo. Si forma così climatiche e radianti.
Per la tubercolosi renale l'infezione avviene spesso per via sanguigna ...
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