Tumore maligno degli epiteli ghiandolari (c. mammario, c. gastrico).
C. da radiazioni Malattia professionale dei radiologi, consistente nella formazione di un epitelioma cutaneo.
Il carcinosarcoma è un tumore maligno misto, caratterizzato dalla contemporanea presenza di elementi carcinomatosi e di elementi sarcomatosi ...
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cetuximab
Anticorpo monoclonale, che si usa nei carcinomi del colon e del retto metastatizzati e nei tumori della zona del capo e del collo. ...
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endocrinoterapia
Terapia basata sull’utilizzazione di ormoni. Si riferisce, di solito, alla terapia dei carcinomi della prostata, della mammella, dell’ovaio, ecc. Può contemplare anche l’asportazione [...] di una ghiandola endocrina (orchiectomia nel cancro della prostata) ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , il corionepitelioma. Nel secondo gruppo la presenza o meno di una parvenza di struttura ghiandolare distingue gli adenocarcinomi dai carcinomi. Sedi più frequenti di adenocarcinomi sono la mammella, il rene, la prostata, lo stomaco, il collo e il ...
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Chirurgo statunitense (Halifax, Canada, 1901 - Chicago 1997). Perfezionatosi in chirurgia all'univ. del Michigan, divenne nel 1927 membro della facoltà chirurgica di Chicago, dove, nel 1951, fu nominato [...] creando così le basi di un'efficace ormonoterapia in campo oncologico. Fu merito di H., infatti, aver dimostrato che i carcinomi della prostata e le loro metastasi ossee possono regredire sotto l'azione degli estrogeni o dopo orchiectomia, mentre il ...
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HPV, virus
Raffaele Bruno
Virus (sigla dell’ingl. Human Papilloma Virus) appartenente alla famiglia delle Papovaviridae, detto anche papilloma virus. Molte varietà di HPV provocano verruche sulla cute [...] qualche associazione, e ad alto rischio quelli che presentano una forte associazione con tumori. HPV-16 è associato a circa il 60% dei casi di carcinoma della cervice, HPV-18 al 10%, HPV-45 e HPV-31 al 4% ciascuno, i genotipi HPV-33, HPV-52 e HPV-58 ...
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papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] di patologie comuni quali le verruche cutanee e i condilomi acuminati, mentre altri sono responsabili dell'insorgenza dei carcinomi della cervice uterina. Le ricerche condotte a partire dagli anni Settanta del 20° secolo dal virologo tedesco H ...
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toremifene
Farmaco antineoplastico ormonale, antagonista dei recettori per gli estrogeni, impiegato nel trattamento delcarcinoma mammario, in pazienti in età postmenopausale che presentano un tumore [...] una recidiva dopoil trattamento chirurgico. Il meccanismo d’azione del t. è legato alla sua attività antiestrogenica, per il fatto che le cellule dimolti carcinomi mammari posseggono recettori per gli estrogeni che ne favoriscono la proliferazione. ...
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papilloma dei plessi coriodei
Neoplasia che origina dall’epitelio dei plessi coroidei: nei bambini sono più frequenti i papillomi dei ventricoli laterali, nell’adulto quelli del IV ventricolo. Sono neoplasie [...] con un idrocefalo (➔) da ostruzione o da iperproduzione di liquido cefalorachidiano; raramente si osservano forme maligne (carcinomi dei plessi coroidei), che sono simili agli adenocarcinomi e clinicamente si comportano in maniera aggressiva. ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] in passato patologie più rare di quanto non lo siano attualmente. Ciò è in larga misura correlato al fatto che i carcinomi colpiscono un'età, generalmente quella compresa fra i 50 e i 70 anni, che veniva raggiunta raramente nelle antiche popolazioni ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
carcinomatoso
carcinomatóso agg. [der. di carcinoma]. – Nel linguaggio medico, inerente a un carcinoma o ai carcinomi: tessuto c.; cellule c.; infiltrazione carcinomatosa.