Pittore olandese (Middenbeemster 1622 - Delft 1654). Allievo e stretto seguace di Rembrandt; tra le sue opere, notevoli il ritratto di Abraham de Potter (Rijksmuseum, Amsterdam), l'autoritratto (Mus. Boymans, Rotterdam), la Sentinella (1654, galleria di Schwerin), il Cardellino (1654, L'Aia, Mauritshuis) e Il vecchio Tobia e la moglie (Ferdinandeum, Innsbruck) ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , affermatosi dapprima nei ritratti. Della folta schiera dei suoi scolari, una parte rimase fedele ai principî del grandissimo maestro (CarelFabritius, Jacob Backer, Aert de Gelder, e il paesista Philip de Koninck); un'altra se ne allontanò per più ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] pittori di gran talento come Gerbrand van den Eeckhout, Willem Drost e Philips Koninck. Seguirono verso il 1640 CarelFabritius, Jan Victors e Nicolaas Maes, poi Samuel van Hooghstraeten, Heyman Dullaert, Jurriaen Ovens e altri ancora. Nominiamo i ...
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VERMEER, Johannes (Jan)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Delft il 31 ottobre 1632, morto ivi il 15 dicembre 1675. É detto Jan Vermeer van Delft per distinguerlo dal suo contemporaneo, il paesista Jan [...] hervorragendsten holländischen Maler des XVII. Jahrhunderts, I, Esslingen-Parigi 1907, pp. 583-611; id., J. V. dan Delft e CarelFabritius, Amsterdam 1907; Ed. Plietzsch, V. dan Delft, Lipsia 1911; G. Vanzype, V. de Delft, 3ª ed., Parigi e Bruxelles ...
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HOOCH (Hoogh), Pieter de
G. I .HOOGEWERFF
Pittore, nato nel 1629 a Rotterdam. Scolaro di N. Berchem (v.) a Haarlem, dal 1653 si trova a Delft in servizio del nobile Juste de la Grange nella qualità [...] , Antonio Palamedesz, viveva in quell'epoca appunto a Delft. Ma già intorno al 1655, forse sotto l'influsso di CarelFabritius, il pittore cambiò stile, dedicandosi a immaginare quegli squisiti interni o cortiletti olandesi, per lo più soleggiati, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] e artisti, che si servono degli strumenti ottici per allargare il proprio campo d’indagine.
La Veduta di Delft di CarelFabritius viene dipinta nel 1652 con l’ausilio della “camera ottica”. Essa presenta, nel formato minimo di 15x31 cm, un campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur appartenendo alla pittura di genere, l’opera di Vermeer non è classificabile [...] catalogo, stanza per stanza. Oltre a un considerevole numero di propri dipinti, il pittore conservava tre opere di CarelFabritius.
Due anni più tardi, nel 1677, i dipinti censiti nella sua casa vengono acquistati dallo stampatore Abrahamsz Dissius ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] Bol, Govert Flinck; fra gli allievi dei decenni successivi si segnalano Lambert Doomer, Samuel van Hoogstraten, Carel e Barent Fabritius, Nicolaas Maes. Solo negli ultimi anni la bottega di Rembrandt pare meno frequentata: la praticano il figlio ...
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