BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] di architetti di valore fra cui F. M. Ricchino il Vecchio e con l'intervento infine di Carlo Fontana chiamato da Roma nel 1688 da Vitaliano IV Borromeo, la costruzione obbedì fin dall'inizio al nuovo gusto delle grandi casate milanesi per la "vita di ...
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BORROMEO, Carlo
Susanna Peyronel
Nacque da Ludovico e Bona Longhignana, come Camillo e Vitaliano, ma a differenza dei fratelli, che si diedero ambedue alla carriera militare, abbracciò lo stato ecclesiastico.
Grazie [...] della nobile famiglia Borromeo, copia del ms. originale, proprietà della famiglia Borromeo, pp. 54 Fam. notab. milanesi, II, Milano 1881, tav. VI; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX, Milano 1961, pp. 10 ss.; C. Eubel, Hierarchia ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] , De vita et rebus gestis Caroli B., VII, Brescia 1602; G. P. Giussano, Istoria della vita, virtù, morte e miracoli di CarloBorromeo, Milano 1610; B. Oltrocchi, De vita et rebus gestis S. Caroli Borromaei lib. VII quos ex J. P. Glussiano B. Rubeus ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] e meritevoli di qualche ricompensa. Il de Leyva aveva d'altra parte un debito di riconoscenza con tutti i fratelli Borromeo, Carlo, Camillo e Vitaliano, che durante il difficile periodo in cui lo Stato di Milano aveva rischiato di cadere in mano ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. CarloBorromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] e collegi per laici (il collegio di Brera, il collegio Borromeo di Pavia), e l'istituzione delle scuole di dottrina cristiana. da cui dipesero sino a 40 conventi in varî luoghi. 4. Carlo da Sezze, santo (Sezze Romano 1613 - Roma 1670); mistico ...
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Nome dato dal 1655, nel ricordo di s. CarloBorromeo, alla lega cristiana (o Fratellanza cristiana o Lega aurea) stretta a Lucerna il 5 ottobre 1586 dai cantoni cattolici svizzeri (Uri, Lucerna, Schwyz, [...] Unterwalden, Zug, Friburgo, Soletta) contro il diffondersi della Riforma in Svizzera. Presto accompagnata da un’alleanza milanese-spagnola, la lega, rinnovata nel 1655 e 1713, condusse alla scissione di ...
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Famiglia milanese, signori poi marchesi di Pandino e Cassano, signori di Turbigo e Olginate. Salì alla nobiltà verso la metà del sec. XVI, dopo essersi creata una vasta base finanziaria attraverso i commerci [...] la restaurazione. Dei suoi figli, Vitaliano e Carlo, seguirono opposte tendenze durante il Risorgimento italiano: infatti , femminile, portò il titolo a un ramo cadetto dei Borromeo. Carlo (1816-1900), militò nel partito rivoluzionario, tanto da non ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] (1586) a Roma ove fu creato cardinale (1587) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di ebraico, teologia, archeologia, occupandosi delle Congregazioni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] gli ho ordinato che penda affatto dalli consigli, comandamenti et cenni di V. S...." (Doc. circa la vita e le gesta di s. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, p. 685; in questo volume sono pure edite le numerose lettere inviate dal B ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] autunno del 1655 fu rinnovata a Lucerna la lega dei cantoni cattolici patrocinata nel 1586 da s. CarloBorromeo. Il conflitto confessionale era alimentato dall'atteggiamento del Papato della Controriforma, interessato più al rafforzamento del partito ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).