Attore e regista italiano (n. Firenze 1942). Fin dalle esperienze con la cooperativa Granteatro da lui fondata nel 1971, sia come regista, sia come interprete caratterizzato dalla recitazione fortemente antinaturalistica, ha perseguito una forma di teatro in cui il recupero del teatro popolare, soprattutto napoletano (da A. Petito ed E. Scarpetta a E. De Filippo) si fondeva con ricerche d'avanguardia ...
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MARTONE, Mario
Bruno Roberti
Regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 20 novembre 1959. Affermatosi fin dagli anni Ottanta a livello internazionale come importante regista nell’ambito della [...] nell’ambiente di un ospedale psichiatrico, dove, sul letto di contenzione, si svolge l’agonia di Edipo (un grande CarloCecchi). In campo cinematografico con il dittico Noi credevamo (2010), vincitore di sette David di Donatello, e con Il giovane ...
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REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] assunto anche le funzioni della r. e della drammaturgia (prima Eduardo De Filippo, poi Carmelo Bene, Dario Fo, CarloCecchi, Leo De Berardinis ecc.).
Con l’affermarsi, a partire dagli anni Settanta, del concetto di «scrittura scenica» (Giuseppe ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] scorcio del secolo – la pittrice lavorò anche con diversi altri registi, fra cui Klaus Michael Grüber, Marc Liebens e CarloCecchi: con quest'ultimo, in particolare, si instaurò – a partire dai bozzetti scenici ideati nel 1989 per un Amleto per ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] continuando poi su l’Unità. Tradusse nel 1978, ancora di Molière, Le intellettuali; e collaborò al Don Giovanni per la regia di CarloCecchi.
L’addio a Roma e il ritorno a Vado di Camaiore
Il 1978 fu anno di svolta. Dopo il sequestro e l'uccisione ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] nazionale d’arte drammatica "Silvio d'Amico".
Gli anni di formazione
Nel 1963 si diplomò come attore e fondò con CarloCecchi, Gian Maria Volonté e altri il Teatro Scelta, attivo a Roma e in centro Italia fino al 1968. Per questo gruppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] : Nostra Signora dei Turchi, per Bene, A Charlie Parker, per de Berardinis.
Dal "teatro dell’ignoranza" al Granteatro di CarloCecchi
I momenti di estrema tensione, com’è noto, hanno normalmente breve corso, e già nel 1972 in Italia si comincia a ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] la sua presenza fu determinante per la serie delle Interviste impossibili (di Ceronetti, Eco, Manganelli, Sermonti, Calvino, Arbasino, CarloCecchi, Paolo Bonacelli, e altri). Con alcuni degli attori, con cui aveva lavorato per la Radio (come ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] in Morte di un matematico napoletano (1992) di Mario Martone, premiato alla Mostra di Venezia del 1992, con CarloCecchi nella parte del protagonista, il matematico napoletano Renato Caccioppoli: si tratta senza dubbio dei film “matematici” più noti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] che hanno segnato il teatro italiano del secondo Novecento, da Giorgio de Lullo a Luca Ronconi, da Carmelo Bene a CarloCecchi, partiranno da una formazione d’attore all’interno dell’Accademia d’Arte Drammatica.
Una vera e propria data di inizio ...
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sfrascare
v. tr. e intr. [der. di frasca, col pref. s- (nel sign. 4 e, rispettivam., 5)] (io sfrasco, tu sfraschi, ecc.). – 1. tr. Togliere, diradare le frasche, liberare dalle frasche: s. un albero, una siepe; scoprire ciò che s’era ricoperto...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...