Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte diLussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re di Boemia il diritto di voto nella elezione degli imperatori. C. elevò grandemente il tono della vita culturale ed economica del paese, fondò a ...
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Schwarzburg Centro della Germania, nella Turingia. Conti di S. Il primo a portare il titolo fu Sizzo (m. 1160). Signori anche di Käfernburg, Saalfeld, Blankenburg, i conti di S. ampliarono notevolmente [...] 21° conte, Günther (Blankenburg 1304 - Francoforte 1349), nel 1349 fu eletto re di Germania dal partito dei Wittelsbach in opposizione a CarlodiLussemburgo. Rinunciò alle pretese in cambio di denaro e dell’ amnistia per i suoi seguaci. Nel 1356 i ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ), che fa concludere la tregua tra Francia e Inghilterra (1343), e trova a Lodovico il Bavaro un rivale in CarlodiLussemburgo; perde anche le ultime vestigia del suo diritto di supremazia sull'Impero allorché con la bolla d'oro del 13 gennaio 1356 ...
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Pittore e incisore, nato a Gand il 6 dicembre 1843, morto ad Anversa il 14 ottobre 1900. Allievo, prima, dell'Accademia di Gand e di quella di Anversa, sotto la direzione del Layge, fu, dopo, discepolo [...] la grazia di suo marito (1871), Richilde di Gavre (1872), Carlo V nel convento di S. Giusto (1874), La scomunica di Bouchard d'Avesnes (1877; nel Museo di Bruxelles) e Filippo il Bello che arma suo figlio CarlodiLussemburgo cavaliere del Toson ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] rilevante avvenimento.
In effetti il D. si piegò ad avviare trattative in vista di un accordo di pace soltanto nell'ottobre-dicembre, dopo che CarlodiLussemburgo gli aveva strappato Feltre (agosto) e i Veneziani Ceneda; ma soprattutto dopo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XIII-XIV si registra una spinta all’associazionismo tra le città, spesso per [...] degli ebrei, istigata dai flagellanti che percorrono le campagne della Germania.
Le conseguenze politiche della Bolla d’oro emanata da CarlodiLussemburgo sono la liquidazione della vecchia organizzazione tedesca. La Germania diviene un insieme ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dinastica.
Con l’apparizione sul trono nel 1308 di Enrico diLussemburgo la politica regia riprese un respiro più ampio. schierati pro o contro Lutero, pro o contro l’imperatore Carlo V, impegnato nell’avversare la Riforma. La guerra dei Contadini ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere re dei Romani il proprio figlio, CarlodiLussemburgo. Perse la vista in una spedizione in Lituania ...
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Figlio (Blankenburg 1304 - Francoforte 1349) di Enrico VII conte di S., alla morte di Ludovico il Bavaro fu eletto re di Germania (1349) dal partito dei Wittelsbach in opposizione a CarlodiLussemburgo, [...] nominato dalla Dieta nel 1346. Con il trattato di Elsville (1349), S. rinunciò alle pretese in cambio di una somma di denaro e della amnistia per i suoi seguaci. ...
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PASTICCERIA (fr. pâtisserie; sp. repostería; ted. Backwerk; ingl. pastry)
Propriamente parlando, la parola pasticceria dovrebbe indicare l'arte dolciaria in genere e i suoi prodotti, cioè le "mil cosas [...] 'episodio dell'offerta simbolica, da parte del Conte Verde allora quattordicenne (1348), di un enorme pasticcio a CarlodiLussemburgo (poi Carlo IV), ospite a Chambéry di Margherita di Savoia: il pasticcio, portato da Amedeo VI, vestito in gran gala ...
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