Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se nella Cognizione del dolore (pubbl. su rivista tra il 1939 e il 1941; in volume nel 1963 e con aggiunte nel 1970; ed. critica commentata a cura di E. Manzotti, 1987), la scrittura barocca è lo strumento ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] , assistito dalla moglie Luisa Belloni e dai familiari, tra i quali il fratello Francesco Ippolito, padre del futuro scrittore CarloEmilioGadda.
Fonti e Bibl.: A parte i necrologi (i più informati nel Corriere della sera e nella Perseveranza del 3 ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] G. nella vasta bibliografia pertinente, invano se ne cercherebbe un anche minimo profilo biografico. Talché il giudizio di CarloEmilioGadda - secondo cui il cugino "molto ha lavorato nel campo industriale, senza avere riconoscimento o compensi che ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] veronese, 1964), C. Dossi (La lingua e lo stile di Carlo Dossi, 1958; ed. integrale di Note azzurre, 1964; altre il vol. di saggi I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi a CarloEmilioGadda (1984). Nel 1980 ha pubblicato un commento ai Mottetti ...
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Ferrèro, Ernesto. − Scrittore, traduttore e critico letterario italiano (Torino 1938 - ivi 2023). Il suo ingresso nell’editoria è avvenuto nel 1963, quando ha iniziato a lavorare per Einaudi, diventandone [...] ’400 a oggi, 1972, poi aggiornato e ampliato nel Dizionario storico dei gerghi italiani, 1991) e critica letteraria (CarloEmilioGadda, 1972; Album Calvino, 1995; Vita di Lalla Romano raccontata da lei medesima, 2006). Cervo bianco (1980) ha segnato ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] a Luigi Bartolini, da G. B. Angioletti a Gianna Manzini, da Anna Banti a Nicola Lisi, da Giuseppe Raimondi a CarloEmilioGadda, dal vigolo di Le notti romane al Bacchelli dei Tre schiavi di Giulio Cesare al Palazzeschi dei Fratelli Cuccoli e di ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] , espressioni mendaci, lessemi opachi. Si pensi a Borges, John Barth, Samuel Bellow, Günter Grass e, in Italia, a CarloEmilioGadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come in Samuel Beckett, o del tutto inventate ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] attori su praticabili mobili al Lingotto di Torino.
Nel 1996 diresse Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di CarloEmilioGadda, nel quale i personaggi, riflettendosi nella molteplicità dei punti di vista narrativi, parlano di se stessi in terza ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] e letteraria è inscindibilmente connessa al valore delle espressioni dialettali (da Carlo Goldoni a Carlo Porta, da Giuseppe Gioacchino Belli a Luigi Pirandello, da CarloEmilioGadda a Eduardo De Filippo sino ad Andrea Camilleri), tennero la scena ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] villula, come la chiameranno poi l’urbanista Bernardo Secchi e i suoi allievi (riprendendo una geniale definizione di CarloEmilioGadda), è talvolta fornita al suo interno di spazi per la microproduzione e la vendita, ed è considerata più economica ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
pivotale
agg. Centrale, di riferimento. ◆ L’altro esempio riguarda un docente di un liceo milanese: egli sostiene che la materia da lui insegnata è «pivotale». L’aggettivo richiama chiaramente «pivot», il giocatore che, nella pallacanestro,...