Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima CarloIIIil Grosso, del ramo carolingio-germanico, [...] e poi (888) il conte di Parigi Eudes, C. era proclamato re nell'893 solo da alcuni feudatarî. Ma alla morte di Eudes (898), poté rimanere unico padrone del regno. La sua politica condiscendente verso i Normanni, ai quali concesse (912) parte della ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] si assicurarono un territorio all'interno del regno franco, poiché nel 911, con il trattato di Saint-Clair-sur-Epte, il re di Francia CarloIIIdettoilSemplice (898-929) in cambio della conversione al cristianesimo assicurò al capo vichingo Rollone ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] che sarà risparmiata. Gli ultimi Carolingi, Luigi III, Carlomanno, Carloil Grosso, il primo dei Robertiani, Eudes I, non impedirono le incursioni normanne. Spetta al carolingio CarloIII, dettoilSemplice, l'arresto degl'invasori già fortemente ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] in prima linea il nuovo papa Paolo III. Barbarossa fu cacciato da Tunisi; fu restaurato il re Mūlāy Ḥasan; 'abdicazione Carlo si ritirò in Spagna, nel monastero di S. Giusto; non, come spesso si è detto, in qualità di monaco, ma di semplice privato. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] il Nani scriveva; dodici delle altre appartenevano alla I classe, quattro alla II e quattro alla III. Dopo l'elezione di Carlo ferma volontà "che se mai ildetto N.H. ser Sebastian Venier con l'emancipazione, con ilsemplice distacco dal padre o ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] nel timore che Carloil Temerario, duca di interruzione pura e semplice del traffico, il figlio di questi, Giorgio dettoil Greco siècle: le convoi d'Aigues-Mortes, in Actes du III Congrès National des Sociétés Savantes, Montpellier 1985, II, Paris ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] proprietà di Carlo. Il conte allora prese contatto con il partito a lui era il modo più semplice di amministrare il Regno III secondo il quale la Germania sarebbe dovuta divenire regno ereditario degli Asburgo, il regno di Arles, come si è detto ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] produzione nucleare, impresa tutt'altro che semplice, poiché qualche anno fa la loro prolungarne la vita tecnica oltre il 2010.
Come si è detto, la crisi finanziaria russa anche europee. Con lo START III dovrebbero essere posti sotto controllo ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] livre des fais, III, 11). Il progetto del re riguardo a Vincennes non era dunque ilsemplice rinnovamento dell'antica residenza il piatto niellato della legatura di un evangeliario ottoniano, detto dell'Apocalisse (Parigi, BN, lat. 8851). Benché il ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , a partire da quelli dell'88o (tra CarloIIIil Grosso e il doge Orso) e dell'888 (tra Berengario I seppe reggere, come si è detto, il peso saraceno e slavo senza realtà è un po' meno semplice e corrisponde all'affascinante complessità del ...
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