Figlio (Saint-Germain-en-Laye 1550 - Vincennes 1574) di Enrico II, successe al fratello Francesco II nel 1560, ma il governo effettivo rimase, allora e poi, nelle mani di sua madre Caterina de' Medici. [...] Nel 1570 sposò Elisabetta d'Asburgo. Il suo regno è tristemente celebre per il massacro degli ugonotti, nella notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572), massacro voluto dalla madre e dai Guisa, a cui egli però aveva dato il suo consenso. ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] capo dei calvinisti francesi dal 1569. Unitosi in matrimonio (1572) a Margherita, sorella diCarloIXdiFrancia, fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel 1576 alla stretta sorveglianza cui era sottoposto, riprese le sue ...
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Uomo d'armi corso (n. Bastelica 1498 - m. 1567). Di umili origini, fu soldato mercenario prima con Giovanni dalle Bande Nere, poi nelle truppe imperiali; infine, al servizio della Francia col grado di [...] i suoi progetti filofrancesi. Sbarcato nell'isola (1564), accese la rivolta contro Genova; dominato dall'odio, offrì la sovranità dell'isola a diversi interessati protettori (CarloIXdiFrancia, Cosimo de' Medici, il papa). Fu ucciso, vittima ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] hanno aperto a Lione.
La morte diCarlo VIII e l’avvento al trono diFranciadi Luigi XII riaprono nel 1498 il problema la guerra ‘federalista’, in seguito al ritiro di Pio IX, di Leopoldo II e di Ferdinando II dalla coalizione, si trasforma in ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] con l'istituzione dei tribunali d'onore che iniziarono la loro attività sotto il regno diCarloIXdiFrancia e vennero organizzati sotto Luigi XIV. A questi tribunali dovevano essere deferite le questioni cavalleresche, che venivano esaminate ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] decreti tridentini e la bolla In coena Domini. In Baiona nel 1565 Elisabetta di Valois e il duca d'Alba offrirono aiuti pecuniarî a Caterina de' Medici e a CarloIXdiFrancia in lotta con gli Ugonotti; ma nel 1560 per impedire che nella Scozia ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] nella nuova sistemazione religiosa del regno. Ricoprì incarichi diplomatici presso CarloIXdiFrancia e Maria Stuarda di Scozia, fu custode (Warden) della Marca orientale, governatore di Berwick e lord presidente del Wales. Morì a Londra il ...
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MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] Villachiara, nel 1567 era con Emanuele Filiberto, nel 1570 con CarloIXdiFrancia, prese parte alla battaglia di Lepanto, comandò le truppe pontificie di Avignone fino al 1577, quando ritornò al servizio dei Francesi. Nel 1582 era con la repubblica ...
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Nato nel 1873 dal re CarloIXdiFrancia e dalla sua amante Marie Touchet, vestì dapprima l'abito di Malta, ebbe commende dell'ordine in Alvernia (dove egli già aveva beni che lo autorizzavano a portare [...] protestanti all'indomani dell'insurrezione boema e dell'occupazione spagnola della Valtellina. Sebbene il re diFrancia e il duca Carlo fossero saldi propugnatori della fede cattolica, le necessità dell'equilibrio europeo li spingevano a tenersi ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] all'esilio nel 1540, a far conoscere il biliardo nel Granducato di Ferrara. Egualmente appassionato del gioco si rivelò CarloIXdiFrancia, che trascorse la notte di S. Bartolomeo, quella che precedette la strage degli Ugonotti avvenuta all ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...