Poeta (Milano 1630 - ivi 1699). Segretario del senato, curatore dei confini, professore di latino e greco nelle scuole palatine, soprintendente all'università di Pavia, membro della Crusca e dell'Arcadia. Fu ritenuto ai suoi tempi poeta sommo: in realtà fu solo un poeta corretto, lontano nelle sue cose più tarde dal gusto secentistico e soprattutto dal marinismo, contro il quale esercitò, proprio nelle ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] di W.K. Clifford (Il senso comune delle scienze esatte, Milano 1886). Gli si deve inoltre un'edizione delle poesie di CarloMariaMaggi.
Il M. fu socio della R. Accademia nazionale dei Lincei, di quella dei XL, del R. Istituto lombardo di scienze e ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] veronese, 1964), C. Dossi (La lingua e lo stile di Carlo Dossi, 1958; ed. integrale di Note azzurre, 1964; altre edd anche il vol. di saggi I Lombardi in rivolta. Da CarloMariaMaggi a Carlo Emilio Gadda (1984). Nel 1980 ha pubblicato un commento ai ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tempo contro Genova e contro la Francia. L’8 maggio 1769 le truppe francesi riescono ad aver ragione degli ultimi e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non solo è costretto ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] data della prima edizione: Anecdota, I (Milano 1697); II (ivi 1698); III-IV (Padova 1713); Vita e rime di CarloMariaMaggi (Milano 1700); Primi disegni della Repubblica letteraria d'Italia, sotto il nome di Lamindo Pritanio (Napoli [ma Venezia] 1703 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Milani, e più tardi il Prissan de Milan da G. A. Biffi, editi insieme nel 1606. Nel secolo seguente CarloMariaMaggi sostituì nelle liriche il dialetto civico ai dialetti rustici e fu giustamente considerato maestro dei poeti meneghini venuti dopo ...
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Comico, nato il 18 ottobre 1846, a Milano, dove morì il 25 ottobre 1915. Figlio di una cantante portoghese, Giulia Ferravilla, e di un nobile filarmonico, il marchese Filippo Villani, avviato agli studî [...] vernacolo milanese che raccogliesse l'eredità letteraria di CarloMariaMaggi, il F. fu accolto nella compagnia nello stesso il vanesio, il ghiottone, l'importuno, l'imbroglione, il marito ingannato, il timido, il femmineo; ma il prodigioso artista ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] Lettere e letterati del secolo XVIII (Milano 1882); Prefazione a Storia di un'anima, romanzo di A. Bazzero (ibid. 1885); CarloMariaMaggi (ibid. 1885); Prefazione a Un poeta: scritti di G. Marchini (ibid. 1886).
Benché cattolico, egli non fece mai ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] », 1684) del barese napoletanizzato Pompeo Sarnelli, e il teatro comico, in cui spiccarono le commedie del milanese CarloMariaMaggi, infiammate di satira morale.
Al di fuori della scrittura colta si riscontrano varie zone di approssimazione alla ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] , in nota), abitudine documentata agli inizi del Seicento nel «parlà par zetta» che caratterizzava nel teatro di CarloMariaMaggi i tentativi delle dame milanesi di distanziarsi dalla pronuncia dialettale (e su analoghe condizioni del ‘parlar finito ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
ciampizzazione
s. f. Influenza esercitata da Carlo Azeglio Ciampi sul piano dello stile e del comportamento morale e istituzionale. ◆ La ciampizzazione non è uno sport per signorine. Qualcuno riesce, altri no. Almeno nell’aspetto esterno....