Umanista (Genova 1398 - Firenze 1453). Precettore nella famiglia de' Medici, nel 1431 fu chiamato a insegnare nello Studio; nel 1444 successe a L. Bruni nella direzione della Cancelleria. Restano di lui una consolatoria ai fratelli Cosimo e Lorenzo de' Medici per la morte della madre, lettere, epigrammi, elegie. Tradusse la Batracomiomachia (1429); nel 1452, richiesto da Niccolò V, gli inviò due saggi ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 19 giugno 1449 da Carlo di Gregorio, cancelliere della Repubblica fiorentina e umanista, e da Caterina di Gherardo Corsini.
Non si hanno notizie precise [...] di filologia umanistica, a cura di P. Viti, Roma 2000, I, p. 22; II, pp. 161, 190 s., 197; R.M. Zaccaria, CarloMarsuppini, in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, a cura di R. Cardini - P. Viti, Firenze 2003, pp. 80-82; P.O. Kristeller ...
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MARSUPPINI, Cristoforo
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 12 giugno 1444. Prese parte alla vita politica fiorentina, ma non ricoprì mai cariche di rilievo, impedito probabilmente dalla difficile situazione [...] 1992, p. 495; P.O. Kristeller, Studies in Renaissance thought and letters, III, Roma 1993, pp. 79, 158; R.M. Zaccaria, CarloMarsuppini, in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, a cura di R. Cardini - P. Viti, Firenze 2003, pp. 80-82; P ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] e Lorenzo de' Medici, Niccolò Niccoli, CarloMarsuppini e il grande matematico Paolo Toscanelli; oppure secondo libro della Famiglia interloquiscono anche Leandro e i due giovinetti, Carlo e Battista. In esso l'argomento principale non è più l' ...
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Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] da un incipiente raffinamento dello "schiacciato" donatellesco secondo una più nervosa sensibilità, e il monumento funebre di CarloMarsuppini in S. Croce, posteriore al 1455, in cui questo raffinamento si esplica in ogni parte originando un ...
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Nacque a Firenze nel 1429 di nobilissima famiglia (era figlio di Neri e di Lena Strozzi). Si dedicò presto agli studi di filosofia, grammatica e retorica sotto frate Angelo da Lecco, Iacopo Ammannati, [...] CarloMarsuppini, l'Argiropulo, Francesco da Castiglione, mentre da Poggio Bracciolini e da Giannozzo Manetti apprendeva i segreti dell'arte oratoria. Fece parte dell'Achademia Florentina del Rinuccini. Fu umanista, uomo politico e oratore dei più ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Manuele Crisolora. Con lui, il greco è riguadagnato all'Italia: suoi allievi sono, fra gli altri, Leonardo Bruni, CarloMarsuppini e probabilmente Ambrogio Traversari, che per via di ampie versioni dischiudono all'Umanesimo molto della poesia e della ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] una sistematica traslazione in latino della letteratura greca, aveva dato il carico dell'Iliade a un umanista fiorentino dell'età precedente: CarloMarsuppini maior. Ma la morte ne aveva troncato l'opera al 1° canto (1453). Il P., con l'audacia degli ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] umanisti insigni; Flavio Biondo, che gli dedicò la Roma instaurata, Maffeo Vegio, l'Aurispa, l'Alberti, Leonardo Dati, CarloMarsuppini, tutti segnalati per valore nelle lettere, non tutti per fede, onestà di costumi, amore alla Chiesa; fondò in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] greco di Atene, che attentasse alla vita del Broccardi, del Marsuppini e pure di Cosimo de' Medici. Il risultato di tutte morte sarebbe stata assai ridotta: almeno fino alla biografia di Carlo De Rosmini apparsa a Milano nel 1808.
Fra gli scritti del ...
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