Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i [...] antemurale contro gli Istri da una parte e i Galli dall'altra, uno dei principali centri con Tergeste e Iulium Carnicum. I Carni (115 a. C.) a settentrione delle Alpi Carniche furono domati dal console M. Emilio Scauro (Corp. Inscr. Lat., I, 1, 2ª ed ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] non altera l’aspetto esteriore, non ne varia le qualità, e consente una conservazione per 15-30 giorni a seconda delle carni. La bassa temperatura, al di sotto di 4 °C, arresta lo sviluppo dei microrganismi (pur non uccidendoli) ed è quindi ...
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ferita (fedita; feruta)
Significa propriamente " lacerazione delle carni fino all'effusione del sangue ", come furono le f. di cui morirono la vergine Cammilla, / Eurialo e Turno e Niso (If I 108) allorché [...] i Troiani di Enea stabilirono il primo fondamento dell'Impero romano; ma lo sono anche quelle orrende che presentano i seminatori di scandali (XXVIII 41) tagliati dal mento infin dove si trulla (v. 24). ...
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Germe sporigeno (Clostridium botulinum), saprofita. Si sviluppa in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in conserva e deteriorati, ed elabora una tossina, causa di lesioni nervose, determinanti [...] il quadro clinico del botulismo. Sono stati individuati, con tecniche immunologiche, otto tipi di tossine botuliniche contrassegnate con le prime lettere dell’alfabeto e prodotte da altrettanti tipi di ...
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Pitina IGP
Indicazione geografica protetta del prodotto a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata di alcuni comuni della provincia di Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia. È ottenuto [...] da un impasto costituito da una parte magra di carni di una delle seguenti specie: ovino, caprino, capriolo, daino, cervo, camoscio; una parte grassa di pancetta o spallotto di suino. Il prodotto è conservato grazie a un processo di affumicatura e a ...
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bisteccheria
s. f. Ristorante specializzato nella preparazione di bistecche e carni alla griglia.
• Elvira è fondatrice di un circolo del Tiburtino. Eccola che lustra frigoriferi della bisteccheria. [...] «Sono fiduciosa, credo che questo partito abbia davvero una grande carica innovativa, ha tutti gli ingredienti per la ricetta che serve alla politica italiana. Ma ha anche parecchi difetti che arrivano ...
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storione
Maria Adelaide Caponigro
Il termine, che indica un pesce dalle carni particolarmente pregiate, compare in Fiore CXXV 6 La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni [...] / ... queste son cose da ' cquistar mi' amore, in un'elencazione di pietanze altrettanto prelibate.
Il passo corrisponde a Roman de le Rose 11740-41, dove però non compare il termine s. (che invece è presente ...
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Nel Medioevo, forma d’inasprimento della pena capitale, consistente nello strappare le carni del condannato con tenaglie arroventate; raramente applicata, ma scomparsa da alcune legislazioni solo ai primi [...] dell’Ottocento ...
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salmone
Luigi Vanossi
Il pesce, assai pregiato per il sapore delle sue carni, è citato tra altre specialità gastronomiche nel son. CXXV del Fiore (v. 4): grosse lamprede, o ver di gran salmoni / apporti, [...] lucci, sanza far sentore, in corrispondenza con Roman de la Rose 11741 " S'il ne se defent de lampreie, / De luz, de saumon ou d'anguile ". Si trova spesso citato in elenchi simili a questo del Fiore (cfr. ...
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Industriale americano (Stockbridge 1832 - Chicago 1901). Diede un decisivo impulso all'industria delle carni in scatola e dei grandi magazzini refrigeranti. Fondò molte istituzioni filantropiche e l'Armour [...] institute of technology a Chicago ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...