Regione naturale della Toscana (circa 800 km2), corrispondente al bacino superiore dell’Arno e delimitata a N dal gruppo del Monte Falterona, a O dalla catena di Pratomagno e a E dalle Alpi di Serra, dal Monte Penna e dall’Alpe di Catenaia. Ha aspetto di ampia e profonda conca con una breve pianura alluvionale al centro, una regione collinare ricoperta fino a 5-600 m dai depositi di un antico lago ...
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JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] dopo la pubblicazione di Suida (1906) del tabernacolo portatile degli Uffizi (inv. 1890 nr. 9258), firmato "Iacobus de Casentino me fecit", che confermava inequivocabilmente su base stilistica l'attribuzione a J. della Madonna con il Bambino in trono ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] Lipsia 1913, n. 836, p. 188, riferiva brevemente le caratteristiche musicali della sequenza e dell'inno. J. Wolf, Bonaiutus de Casentino ein Dichter-Komponist um 1300, in Acta Musicologica, IX (1937), 1-2, pp. 1-5, che riproduceva esattamente il nome ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] egli figura fra i consiglieri fondatori della Compagnia di S. Luca; mentre in un testamento del 16 nov. 1347 "Iacobus de Casentino" è richiesto per eseguire "figuram et storiam beati Martini" in una cappella in S. Maria Novella a Firenze (Horne, 1909 ...
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IACOPO Landini detto del Casentino
Pittore, nato a Firenze nel 1297, morto a Pratovecchio nel 1358 o 1368. Fti nel 1339, assieme con Bernardo Daddi e altri pittori fiorentini, tra i fondatori della corporazione [...] di S. Luca. Delle opere menzionate come sue dalle fonti antiche, la meglio conservata è la Madonna di Mercato o della Tromba, nel tabernacolo del palazzo dell'Arte della lana. Intorno a questa la critica ...
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Pianura alluvionale nell’alto Casentino.
Nella piana di C., l’11 giugno 1289, si combatté lo scontro decisivo della lotta tra guelfi fiorentini e ghibellini aretini. La vittoria dei guelfi, dovuta soprattutto [...] all’audacia di Corso Donati, comportò la progressiva egemonia di Firenze in Toscana ...
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Biblista italiano (Raggiolo, Casentino, 1869 - Travale, Siena, 1943); sacerdote nel 1892, con la rivista Studi religiosi, da lui fondata e diretta (1901-07), dette impulso al rinnovamento, in senso storico-critico, [...] degli studî religiosi in Italia. Temperamento razionalista più che modernista, fu sospeso a divinis nel 1907 e abbandonò l'abito talare (1908); ha tradotto e commentato con intenti prevalentemente letterarî ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] al razionalismo illuministico. T. legò il proprio nome alla lotta anticuriale, che unificò tutte le forze innovatrici. Avversario dell'assolutismo pontificio, fu uno dei principali ispiratori della soppressione ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] sopra il substrato sostanziale dell'educazione gotica. Fra gli artisti della prima generazione del Quattrocento fiorentino, si interessò soprattutto ai problemi della prospettiva come metodo di rappresentazione. ...
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Pittore (Firenze 1297 - Pratovecchio 1349 o 1358). Nel 1339, fu, con Bernardo Daddi e altri pittori fiorentini, tra i fondatori della corporazione di S. Luca. Intorno alla sua Madonna di Mercato o della Tromba (Firenze), attribuitagli dalle fonti, la critica recente ha raggruppato numerose altre opere, che rivelano influssi senesi, del maestro di S. Cecilia e, più tardi, di B. Daddi ...
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casentino
caṡentino s. m. [dal nome proprio della regione toscana]. – 1. Panno di lana, originariamente tinto di rosso, tessuto nel Casentino. 2. Sorta di pastrano (anche casentina o casentinese, s. f.), guarnito di pelo di lepre o di volpe,...
casentinese
caṡentinése agg. e s. m. e f. – Del Casentino, regione naturale della Toscana corrispondente al bacino superiore dell’Arno; abitante o nativo del Casentino: le località turistiche c.; gli artigiani c.; la laboriosità dei C.; suini...