Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] ritratto ci è noto sia dalle monete, sia da alcune teste marmoree (Pisa, Camposanto, Vaticano, Berlino, Napoli, CastellodiAgliè), e dalla statua loricata nel Palazzo Senatorio a Roma; tutte presentano un volto magro, ossuto, con incipiente calvizie ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] con l'Alfieri; e una quantità dicastelli e palazzi di autori varî o incerti: quali l'università di Torino del genovese Giov. Ant. Ricca, del 1714; i castellidi Racconigi e Agliè ecc., si avrà un'idea di come fu intensa l'attività architettonica ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1794 e ivi morto il 25 settembre 1871. Figlio dello scultore Lodovico (morto nel 1854) che gli diede i primi rudimenti, scolaro poi, all'accademia di Carrara, di Lorenzo Bartolini, [...] commissioni da Maria Cristina di Savoia per il castellodiAgliè, e da Carlo Felice, per l'abbazia di Altacomba in Savoia, per I nella villa Cataldi a Marengo, il Luigi Canina di Casalmonferrato, la tomba del marchese Marcello Saporiti nella cappella ...
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SAVOIA (Savoia-Genova) Adalberto di, duca di Bergamo
Figlio del principe Tommaso duca di Genova e della principessa Isabella di Baviera, nato nel castellodiAgliè il 19 marzo 1898. Sottotenente di cavalleria [...] , prese parte alla guerra mondiale con il reggimento Lancieri di Novara. Nell'agosto 1917 si iscrisse volontariamente ai corsi per marzo 1934 è generale di brigata e dal 20 settembre 1935 vice-comandante della divisione di fanteria del Gran Sasso ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] (p. 32).
Nel 1846, su commissione della regina vedova Maria Cristina, dipinse per il castellodiAglié una grande tela raffigurante Papa Eugenio III benedice le armi di Amedeo II in partenza per la crociata, tuttora in loco (Mazzocca, 1980, I).
Nel ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] in Sardegna (1720-1848). Preliminari per una ricerca, ivi, XIII (1996), 21, pp. 19 s.; Il castellodiAgliè: gli appartamenti e le collezioni, a cura di D. Biancolini - E. Gabrielli, Torino 2001, p. 12; A. Saiu Deidda, Apparati effimeri per le feste ...
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MAROCCHETTI (Marochetti o Marrocchetti), Carlo
Arduino COLASANTI
Scultore, nato a Torino il 14 gennaio 1805, morto a Passy (Parigi) il 28 dicembre 1867. A dodici anni in Parigi, dove il padre si era [...] A. Gros. Diciassettenne, il M. si recò a Roma, quindi tornò a Parigi, dove un gruppo di genere, La fillette à l'oiseau, al Salon del 1826, ora al castellodiAglié, lo rivelò al gran pubblico. Nel 1831 il M. vinse il concorso dell'Accademia Albertina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] architetti della stagione aulica del rococò italiano, in particolare la chiesa di S. Marta (1740-58), nel castellodiAgliè presso Torino, di Costanzo Michela (1689-1754).
L’Inghilterra e l’epilogo della civiltà del Barocco
Come bene aveva intuito e ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente diAgliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] la madre possedevano tre case: la villa Amarena della Signorina Felicita, proprietà del padre, la casa Mautino (vicino al castellodiAgliè, poi effigiata sulla copertina della Via del rifugio, 1907) e la villa Il Meleto, dove sono ambientate le ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] per la balaustra della terrazza verso il giardino di Venaria reale; i busti di Cerere, Pomona, una Naiade e una Napea per il salone di Stupinigi; due Leoni per la balaustra nel castellodiAgliè; sei Putti per le consolles della galleria del Beaumont ...
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cineturismo
s. m. Il turismo cinematografico, la visita ai luoghi che hanno ospitato le riprese di film o sceneggiati di successo. ◆ In Italia, nella finta/vera Vigata del commissario Montalbano i turisti fanno la coda per visitare i set,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...