Astronomo (Caprese Michelangelo 1787 - Noventa Padovana 1877); fu a Milano all'osservatorio di Brera (1805) e a Padova (1807), dove divenne direttore dell'osservatorio (1813) e professore all'università [...] (1808-53); socio corrispondente dei Lincei (1849). Fu astronomo teorico e pratico di gran valore; i suoi cataloghistellari furono tra i più pregiati della sua epoca. ...
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Astronomo (Boston 1824 - Cambridge, Massachusetts, 1896); diresse dal 1855 l'osservatorio Dudley di Albany e dal 1870 al 1884 l'Osservatorio nazionale argentino di Cordova, dove compilò famosi cataloghi [...] stellari (Uranometría Argentina). Nel 1849 fondò l'As tronomical Journal. Fu uno dei pionieri della fotografia celeste. ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] fisiche. E, dopo matura elaborazione, i risultati degli uni e degli altri vengono a costituire i cataloghistellari (v. stellare, catalogo) che formano, per così dire, il frutto dell'opera paziente delle specole e costituiscono la base ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Parigi, compì importanti osservazioni nella Francia settentrionale ed ebbe premiati dall'Institut de France i suoi cataloghistellari; Gianfrancesco Salvemini, di Castiglione Lucchese (1709-1791), che viaggiò in Svizzera e in Olanda, tenne cattedra ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] terrestre ed A, A′ le poslzioni dì due astri nell'istante che si considera.
Il navigante riceve annualmente dei cataloghìstellari (Effemeridi) che gli forniscono, per ogni istante, la posizione sulla sfera releste di tutti gli astri principali.
Da ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] e direzione di tali spostamenti, dati questi che, accoppiati alle posizioni stellari fornite dallo stesso strumento, costituiscono, come si è detto, l'essenza dei molti cataloghistellari fotografici di cui ora disponiamo, mentre di per sé stessi i ...
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STELLARI Sebbene sopravviva la consuetudine di chiamare fisse le stelle, nessuno ignora che esse mutano di poco, ma non insensibilmente, la loro posizione reciproca; questi spostamenti, quali appaiono [...] .
L'idea delle due correnti fu fecondissima e spinse numerosi astronomi a ripetere la ricerca fondandola su altri cataloghistellari; sebbene il risultato, cui giunsero i seguaci e in qualche punto i contraddittori del Kapteyn, sia oscillato sempre ...
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Astronomo. Nato a Memel (oggi Klaipėda), nella Prussia orientale, il 22 marzo 1799, morto a Bonn il 17 febbraio 1875. Studiò a Königsberg, ove, attratto dalle lezioni di Bessel, ben presto si dedicò completamente [...] innata sua bramosia di osservare, ché, servendosi del cerchio meridiano di Bonn, portò ancora a termine tre cataloghistellari contenenti complessivamente ben 33.811 posizioni di stelle.
Opere: De observationibus astronomicis a Flamsteedio institutis ...
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Astronomo, nato ad Ashby (Lincolnshire) l'8 gennaio 1868, morto il 25 marzo 1939 nel corso di un viaggio dall'Australia all'Inghilterra. Astronomo reale di Scozia e d'Inghilterra (1905-10 e 1910-33), fu [...] potenziale di corpi anulari. Si dedicò quindi alla ricerca dei moti proprî stellari, che egli mise in evidenza eseguendo opportune riduzioni di antichi cataloghistellari ed istituendo per confronto una serie di accurate osservazioni meridiane. Si ...
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Astronomo inglese, nato il 28 aprile 1774 a Newbury (Berkshire); morto a Londra il 30 agosto 1844. Fu agente di cambio, e, dopo essersi ritirato dagli affari nel 1825, si dedicò all'astronomia e alla geofisica, [...] di cui, per quattro volte, fu presidente. Fece fra l'altro una nuova edizione del catalogo del Flamsteed e di altri antichi cataloghistellari. Si occupò della riforma del Nautical Almanac, discusse osservazioni fatte col pendolo dal Foster in ...
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stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...