GIRIFALCO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Catanzaro, posto a 464 m. s. m., sul fianco settentrionale terrazzato delle Serre Catanzaresi. Il paese sorse nel sec. VIII o nel [...] IX d. C., in territorio già abitato in età classica e che ha dato notevoli resti neolitici e fu poi feudo dei Caracciolo di Napoli. Attualmente è sede dell'importante ospedale psichiatrico provinciale ...
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Comune calabrese nella provincia di Catanzaro. II capoluogo è posto a 570 m. s. m. in una conca nell'alta vallata del fiume Ancinale (Serre catanzaresi). Il paese ebbe il nome (in orig. Cardinaro) dal [...] cardare, producendovisi un tempo molti pannilana, ora quasi soltanto vancali a larghe strisce colorate. La popolazione contava 2506 ab. nel 1815, 2903 nel 1861, 3753 nel 1901; scese a 3543 nel 1911 a causa ...
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MAIDA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria, nella provincia di Catanzaro. Sorto nell'alto Medioevo in località abitata durante l'età classica, è situato a 299 m. s. m. sull'orlo nord-occidentale [...] della seconda serie di ampî terrazzamenti che cingono a settentrione il fianco delle Serre catanzaresi. La superficie territoriale del comune è di 57,59 kmq., l'agraria e forestale di 53,20, le coltivazioni essenziali sono il frumento e l'ulivo. La ...
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PORO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Nel senso più ampio si dà questo nome (dal greco πόρος, "passaggio, valico") all'intero massiccio di rocce cristalline, in prevalenza granitiche, a superficie [...] 500-550 m.), che, diviso a E., mediante i profondi solchi dell'Angitola e del Mesima, dalle Serre catanzaresi, scende variamente terrazzato verso il mare, formando una bene spiccata sporgenza della Calabria meridionale tirrenica. I graniti affiorano ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] militare e politico del D., così come il suo rifiuto di aderire al progetto di sottoporre i grossi possidenti catanzaresi ad una contribuzione forzosa a sostegno del governo provvisorio nel frattempo trasferitosi da Cosenza a Tiriolo, non fu esente ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] spettanti alla città di Catanzaro, ivi 1877; C. Sinopoli, L'assedio di Catanzaro del 1528, ivi 1928; id., Per i martiri catanzaresi del 1823, Catanzaro 1923; G. M. Monti, Un importante comune demaniale del Mezzog.: C. nei secoli XV e XVI, Bari 1930 ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] del Borgia, egli avrebbe dovuto assumere l'ufficio di maestro dei novizi e di predicatore in Sicilia, ma la reazione dei Catanzaresi fu così vivace e il loro proposito di trattenere il B. così fermo, che il generale consentì a non allontanarlo dalla ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] dotò il monastero delle clarisse, tra le cui mura avrebbero trovato dignitosa accoglienza, insieme con altre nobili fanciulle catanzaresi, numerose donne di casa Ruffo destinate alla vita monastica; nel giugno del 1278, inoltre, diede in concessione ...
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MARTELLI, Achille
Rosalba Dinoia
– Figlio di Francesco Saverio e Paolina Paucci, nacque a Catanzaro il 16 genn. 1834, come attestano il certificato di battesimo e altri documenti conservati nell’archivio [...] e schizzi, Milano 1883, pp. 69-72; A. Frangipane, Lettere di A. M., in Brutium, XI (1932), 5, pp. 2 s.; Id., Notizie su artisti catanzaresi, ibid., XV (1936), 6, p. 91, 93; Id., Lettere di M. Lenzi, ibid., XXI (1942), 2, pp. 13-15; R. Sica, M. Lenzi ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] + l originari (fig. 2; da Solano 1979): conservano i nessi, anche se con soluzioni fonetiche diverse, le varietà siciliane, catanzaresi, lucane e di Casalvecchio e S. Marzano: cfr., ad es., [ˈkʎɛva] «fui», [fʎə:] «dormo» a S. Paolo; compare un ...
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