Figlia (m. 1404) di Barnabò Visconti fu nel 1380 seconda moglie del cugino Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, e madre di Giovanni Maria e Filippo Maria. Alla morte del marito (1402), con la cooperazione [...] d'un consiglio di reggenza, assunse la tutela dei figli e il governo dello stato, coadiuvata da F. Barbavara; dopo alterne vicende, fu uccisa in seguito a una congiura della parte ghibellina ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] contro di lui la crociata finché nel '64 il papa promise al Visconti 500.000 fiorini perché rinunciasse al diritto su Bologna. Anche questa nel 1378, a cui aveva dato in moglie la figlia Caterina. Egli lo credeva uno sciocco, ma il 6 maggio 1385 ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] necessaria ad assumere incarichi di governo, le redini dello Stato visconteo furono assunte dal Consiglio di reggenza, presieduto da Caterina. Visconti, la cui tutela era affidata a Francesco Barbavara, si vide assegnate le città di Pisa (che si era ...
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VISCONTI, Estorre
Fabrizio Pagnoni
(Estore, Astorre). – Figlio naturale di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano, e Beltramola de Grassi, nacque probabilmente attorno al 1356.
Secondo [...] , con un ruolo questa volta da protagonista.
Sin dall’estate del 1403 l’opposizione al potere esercitato dalla duchessa CaterinaVisconti e dal primo camerario Francesco Barbavara si era catalizzata attorno a un nuovo gruppo di potere, coordinato da ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di CaterinaVisconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] che gli avevano garantito per anni il potere. Cacciati da Milano Astorre e Giampiccino, figlio e nipote di Bernabò Visconti, che si erano impadroniti del ducato, senza chiedere la convalida del suo potere, rivolse la sua attività a ricostruire ...
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Consigliere visconteo (m. Milano tra il 1413 e il 1415). Primo camerario di Gian Galeazzo Visconti, fu il suo esperto in questioni finanziarie. Morto Gian Galeazzo (1402) fu membro autorevole del consiglio [...] (1403). Cacciato in seguito a una rivolta popolare, si rifugiò a Asti (1403), ma l'anno successivo rientrò trionfalmente in Milano, richiamato da CaterinaVisconti; cacciato nuovamente, sotto l'accusa di tradimento, da Giovanni Maria e Filippo Maria ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] , ampliate le fortificazioni, regolato alla meglio il corso del Brenta. Tramontato il dominio visconteo, con il consenso di CaterinaVisconti la città si diede a Venezia (1404), ottenendo dalla repubblica speciali capitoli e privilegi; e da allora ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] che ogni monaco coltiva da sé.
Per la Grande Chartreuse, v. chartreuse, la grande.
La Certosa di Pavia. - CaterinaVisconti, moglie di Gian Galeazzo, forse per suggerimento del beato Stefano Maccone da Siena, priore della certosa di Garegnano ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] all'esterno dall'ostilità di papa Bonifacio IX, dei Fiorentini, di Niccolò III d'Este, e all'interno dalle rinascenti lotte intestine tra guelfi e ghibellini. Dopo un vano tentativo da parte della reggente ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] dell'obbligo di reciproca consultazione, B. IX stipulò nel frattempo - il 25 ag. 1403, con la duchessa vedova CaterinaVisconti - una pace separata che ristabiliva sì l'integrità dello Stato della Chiesa, ma tradiva completamente l'alleata Firenze ...
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