Cantante, mezzo soprano (Livorno 1760 - Napoli 1828), figlia del librettista Marco C. Esordì a Napoli nel 1781; per un certo tempo fu alla corte di Vienna. Fu la prima interprete della Nina di G. Paisiello. Si ritirò dopo il 1795 ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] arcadico di Aiace Telamonio (e dedica nel 1787 un'ode al suo primo amore, la cantante, già allora famosa, CelesteColtellini), ma si interessa soprattutto alle lezioni del padre benedettino Emanuele Caputo (a cui dedicò, nel 1791, un componimento ...
Leggi Tutto
MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] inciso eseguito a Firenze da G.B. Betti a Firenze intorno al 1770.
Tra i suoi allievi di maggior grido si ricordano CelesteColtellini e i castrati A. Monanni, che per aver studiato con lui fu detto il Manzoletto o il Manzolino, e A. Martini (il ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] presentato al banchiere Meuricoffre, che divenne il suo primo protettore e committente. Fu però la moglie del banchiere, CelesteColtellini - a sua volta pittrice di ritratti in miniatura oltre che celebrata cantante - a favorire la presentazione del ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] si sostituirà come maestro al cembalo. Ottimo esecutore, si esibì nei salotti napoletani, come quelli di lady Hamilton e di CelesteColtellini, eseguendo musiche di W. A. Mozart, F. J. Haydn, I. J. Pleyel, allora sconosciute a Napoli. Qui compose la ...
Leggi Tutto
SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] e La Mmesca pe la Cortellina. Menesta poeteca de Ciullo, o sia Giulio Sire, scritta per difendere la cantante CelesteColtellini contro le accuse dei suoi detrattori.
Il 10 dicembre 1777, su indicazione di Giuseppe Beccadelli, marchese della Sambuca ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] religiosa per contrarre matrimonio. Ne ebbe quattro figlie: Celeste, rinomato mezzosoprano, Annetta, anch'essa cantante, nell'edizione fiorentina dell'Antigona del 1773 a cura di Lodovico Coltellini), dove si legge tra l'altro: "in un paese ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] quale si sostiene che la nuova stella del 72 non fu celeste,si difende Aristotile ne' suoi principali dogmi del cielo,si Montis /in propria mavult delituisse domo", commenta Agostino Coltellini. Lo assorbe, dapprima, l'illustrazione degli "illustria ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] volte irritante.
Nel 1867 passò come primo amoroso nella compagnia Coltellini, accanto a Malvina Simoni; nel 1868 fu, ancora per beneficiata in onore del fratello, Vittorio Emanuel, rappresentando Celeste di Marenco. La polizia chiuse il teatro e l ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Molière, e poi un caratterista di grande spicco. A Napoli fece parte delle compagnie di A. Alberti e di G. Coltellini; dopo una breve parentesi con G. Internari e L. Capodaglio, ritornò nella Lombarda come caratterista assoluto. Con alterna fortuna ...
Leggi Tutto