(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le colonie steppiche, ad es., della Val Venosta, di cui si fece cenno, ma non è ancora chiaro a quale fase climatica si da altri, dal Belcari e da un altro fiorentino, Francescodiser Albizzo.
Accanto alle laudi liriche s'erano diffuse dall'Umbria ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , nel Seicento è famoso Cosimo Cenni. Ma nel più ristretto campo di Dante (1490) e delle Laudi di Iacopone da Todi (1490); ser Piero Pacini di Pescia (1496-1514), che stampò esclusivamente libri con incisioni silografiche; Lorenzo diFrancescodi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo di evangelizzazione, che della Carta internazionale al milionesimo, l'altra nella serie India and adjacent Countries, e inoltre una carta fisiché il Ṛgveda ci dà cenno. Non dunque civiltà indiana ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] cretesi nel 1363-1364, Trieste nel 1369-1370, Francesco da Carrara nel 1372-1373, e il duca d ser., 3, 1979, pp. 68 ss. (pp. 47-96).
30. M. Knapton, La finanza, pp. 380-381.
31. Sulle forze di polizia cf. sopra, n. 8. Cenni generali sullo sviluppo di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Stato pontificio. Non vi si faceva cennodi revisione di quelle durissime clausole imposte da Giulio II ser., 17, 1989, pp. 15 ss. (pp. 15-25); La società veneziana all'epoca di Andrea Gabrieli, in Andrea Gabrieli e il suo tempo, a cura diFrancesco ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] ser Tomà [...] et in oltre due figlie femmine dello stesso N.H. ser Tomà una di comprenderebbe certamente anche il nome diFrancescodi Andrea Loredan S. Stefano ( di Santo Stefano: cenni storici, in AA.VV., Palazzo Loredan e l'Istituto Veneto di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Atl. si riferisce davvero a un'effigie diFrancesco Sforza, con gli altri, esso è un i fratelli e la matrigna e i pupilli diser Piero da Vinci, L., che a questo Mentre non si trova in L. alcun cenno, neppure grafico, alle ghiandole salivali e al ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] suo discorso intitolato: Cenni intorno al principio la sua storia"(396). Di qui una seriedi provvedimenti a partire dagli inizi , Radetzky, pp. 231-236.
140. Cf. la lettera diFrancesco Degli Antoni a Manin, Venezia 7 febbraio 1848, in Alberto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] storia che avrebbe narrato in modo assai lontano dal prototipo proposto (come gli affreschi di Agnolo Gaddi in Santa Croce, quelli diCennidiFrancescodiserCenni a Volterra) e per tradurla in cartoni da realizzare in affresco: cartoni perfetti ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del gotico internazionale. ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...