. Celebre raccolta del sec. XV, alla quale si deve l'introduzione in Francia della novella in prosa. Il novellatore francese, anonimo, dichiara nella dedica al duca di Borgogna d'essersi ispirato all'esempio [...] , s'acquistò la benevolenza del duca di Borgogna Filippo il Buono (morto nel 1467), per invito del quale scrisse le Centnouvellesnouvelles, tra il 1456 e il 1462.
A somiglianza di quelle del Boccaccio, esse si fingono raccontate dal duca, dai suoi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] breve parentesi del ritorno di Napoleone dall’Elba e dei Cento giorni, ebbe due momenti diversi: nel primo, durato fino astrattismo lirico all’impulso gestuale e materico.
I Salons des Réalites nouvelles (dal 1946) e le riviste Art d’aujourd’hui ( ...
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Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme [...] Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Centnouvellesnouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni. ...
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Scrittore francese (n. forse in Provenza 1388 - m. dopo il 1461), autore di due trattati didattici, farraginosi ma ricchi di notizie, La Salade e La Salle, e di un romanzetto, considerato il suo capolavoro, [...] morali e allegoriche, Le Réconfort de Madame de Fresne (1458); La journée d'Onneur et de Prouesse (1459); le memorie Des anciens tournois et faictz d'armes (1459). Gli si attribuiscono a torto altre opere, fra le quali le Centnouvellesnouvelles. ...
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Scrittrice francese (Parigi 1684 - Saint-Germain-en-Laye 1770). Figlia dell'attore Paul Poisson, compose tragedie (Sémiramis, 1707; Habis, 1714; Cléarque, 1717; Marsidie, 1735) e poesie di vario genere. [...] interessanti sono le sue opere in prosa: His toire secrète de la conquête de Grenade (1723), e i racconti di carattere esotico e galante Les journées amusantes (8 voll., 1723), Anecdotes persanes (1727), Centnouvellesnouvelles (18 voll., 1735-58). ...
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Tipografo parigino (sec. 15º); eseguì numerose edizioni per il libraio A. Vérard, fra cui l'edizione principe delle Centnouvellesnouvelles (1486) e quella delle poesie di F. Villon (1489). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] . Si cercano nuovi assemblaggi di un materiale sempre più eterogeneo e fluttuante: anche in Francia Les centnouvellesnouvelles (1462) rappresentano il primo trapianto del modello boccacciano fuori dai confini. Dopo la disgregazione della raccolta ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] che nel Bachelor's Banquet (1603) riprese a narrare il soggetto delle Quinze joyes de Mariage e delle CentNouvellesnouvelles, e altre narrazioni compose nei Seven Deadly Sins (1606), imitando Greene specialmente nel Belman of London (1608). Nella ...
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LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] , La Nouvelle française au XVe siècle, Parigi 1910, cap. 3°. Sull'attribuzione delle Quinze joyes de Mariage e delle CentNouvellesnouvelles, v. E. Allison Peers, The Authorship of certain Prose Works ascribed to A. de La S., in Modern Philology ...
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VÉRARD, Antoine
Tammaro De Marinis
Calligrafo e miniatore, editore parigino dal 1485 al 1513. Benché alcuni suoi volumi rechino la menzione "imprimé par A. Vérard", sembra invece accertato ch'egli non [...] , ne elenca 253, fra cui 59 Libri d'ore: le più note del sec. XV sono il Boccace (novembre 1485); Les centnouvellesnouvelles e il Crescenzio (1486); L'art de bien vivre e bien mourir del 1492 (ristampato nel 1493, 1496, 1498); le Chroniques ...
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