(gr. Κέρβερος) Favoloso cane della mitologia greca, custode dell’entrata dell’Ade. Compare per la prima volta nella Teogonia esiodea, dove è detto figlio di Tifone e di Echidna, fratello dell’Idra di Lerna fornito di 50 teste (poi comunemente tre). La descrizione del suo orribile aspetto è presente anche nell'Eneide di Virgilio e nelle Metamorfosi di Ovidio. Fu trascinato una volta sulla Terra da Eracle. ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] dalla pittura vascolare all'inizio del VI sec., in uno sköphos corinzio proveniente da Argo con la rappresentazione di Eracle e Cerbero. Qui la mostruosità della belva è affidata ad una figura di cane ad una testa, con ancora, però, varî serpenti che ...
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CERBERO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decenni del VI sec. a. C. Una parte della sua opera era stata isolata in antecedenza da E. Pfuhl e attribuita ad un "Pittore [...] cui era noto proviene dallo squisito piatto a figure rosse nel museo di Boston (01.8025) con figurazione di Eracle, Cerbero ed Hermes. Di questo notevolissimo artista è possibile seguire l'opera nei due gruppi distinti dall'impiego delle due tecniche ...
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caninamente
Angelo Adami
In If VI 14 Cerbero, fiera crudele e diversa, / con tre gole caninamente latra; non riferendosi a un vero e proprio cane, bensì al mostro infernale che ha tre gole, barba e [...] anche mani, l'avverbio c. sta a sottolineare il modo di latrare di Cerbero, simile a quello di un cane: del resto, poco oltre (v. 28): Qual è quel cane ch'abbaiando agogna / ... cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio Cerbero. ...
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intronare
Due occorrenze, entrambe nell'Inferno: vi 32 lo demonio Cerbero... 'ntrona l'anime, in XVII 71 l'usuraio padovano dice che i dannati fiorentini a lui vicini spesse fïate mi 'ntronan li orecchi. [...] è " stordire col frastuono ", di latrati e di grida.
Nel primo caso c'è un senso di maggiore gravità, perché i latrati di Cerbero sono parte dello strazio dei peccatori, onde l'oggetto del verbo è l'anime; nel secondo i. esprime senso di molestia e ...
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gozzo
Bruna Cordati Martinelli
In If IX 99, a indicare la " gola " canina di Cerbero; sta nell'apostrofe che il messo del cielo rivolge ai più di mille... / da ciel piovuti (VIII 82-83) che tentavano [...] severo è espresso in linguaggio fortemente ‛ comico ': l'indicazione del mento e del g. di Cerbero pelato dall'attrito con la catena di Ercole è assai icastica: Cerbero vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo: " signum ...
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graffiare
È usato solo nella prima cantica; come transitivo, in If VI 18 [Cerbero] grafia li spirti ed iscoia ed isquatra (" pone gli ordini di tali tormenti velli tormentati ", Ottimo); riflessivo in [...] XVIII 131 si graffia con l'unghie merdose. E participio con valore aggettivale in XIII 116 due... / nudi e grafiati (dai rovi); in XXXIV 59 il mordere era nulla / verso 'l graffiar, è infinito sostantivato. ...
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GERIONE (Γηρυών o Γηρυονεύς, Geryon)
Alessandro Olivieri
Figlio di Crisaore e dell'Oceanina Calliroe, abitante in Eriteia, isola posta vicino all'Oceano, che si cercava dagli antichi presso Cadice, alla [...] di Ade, che gli avrebbe rivelato il furto di Eracle, è un suo doppione, come Orto è un doppione di Cerbero. L'avventura gerionea di Eracle è originariamente localizzata in Ambracia, nella contrada del mare Acherusio, dove s'immaginava l'ingresso ...
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atro
Amedeo Quondam
In If VI 16 atra, cioè " nera ", è la barba di Cerbero: Li occhi ha vermigli, la barba unta e atra; in Pg XXX 54 ha un significato attenuato e si riferisce alle guance di D. che, [...] a causa dell'improvvisa scomparsa di Virgilio, tornano a macchiarsi di lacrime, dopo essere state pulite della caligine infernale con la rugiada: né quantunque perdeo l'antica matre, / valse a le guance ...
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latrare
Bruno Basile
Il comune riferimento all' " abbaiare ringhioso " di un cane compare in If VI 14 Cerbero... / con tre gole caninamente latra, riferito a un mostro che ha " tria guttura... tria [...] capita et tres latratus " (Serravalle) e il cui atteggiamento ripete la famosa figurazione di Virgilio (Aen. VI 417 " Cerberus... latratu regna trifauci / personat ").
Il passo di If XXX 20 [Ecuba] forsennata ...
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cerbero
cèrbero (o Cerbero) s. m. [dal nome di Cerbero (lat. Cerbĕrus, gr. Κέρβερος), favoloso cane a tre teste della mitologia greca, custode dell’entrata nell’Ade]. – 1. Custode, usciere arcigno e severo; per lo più in frasi ironiche e scherz....
cerbera
cèrbera s. f. [lat. scient. Cerbera, dal nome del mitico custode dell’Ade, Cerbero, per la tossicità del succo]. – Genere di piante della famiglia apocinacee, con succo molto tossico; comprende 5 specie arbustive dell’Asia tropicale:...