Chimico (Montignoso 1827 - Viareggio 1857), allievo di R. Piria, cui successe come prof. a Pisa. Fu una delle personalità di maggior spicco della chimica italiana del 19º secolo. Pioniere nel campo delle sintesi organiche, B. ideò un importante metodo analitico e preparatorio per le aldeidi (reazione con i bisolfiti alcalini). Fu un precursore delle sintesi biochimiche: dimostrando che alcuni composti ...
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Piria, Raffaele
Chimico e uomo politico (Scilla, Reggio Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, si dedicò poi agli studi di chimica lavorando sotto la guida di Jean Baptiste André Dumas [...] dal 1842, dedicò molte energie alla creazione di una scuola chimica italiana ed ebbe come allievi Stanislao Cannizzaro e CesareBertagnini. Nel 1856 l’ostilità politica del governo toscano e la ristrettezza dei finanziamenti per le sue ricerche lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] 1814-1865), che aveva lavorato a lungo nel laboratorio parigino di Dumas, i suoi allievi Stanislao Cannizzaro e CesareBertagnini (1827-1857), Ascanio Sobrero (1812-1888) e, infine, Francesco Selmi (1817-1881).
Nel 1851 la tempesta rivoluzionaria del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] con il grado di capitano, e uno dei suoi allievi, CesareBertagnini (1827-1857) – partì per il fronte; il granduca, nel 1934, i grandi laboratori specializzati di Novara e di Cesano Maderno.
Intanto si era andata formando una quantità di nuclei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] a partire dall’anno accademico 1845-46.
A Pisa Cannizzaro strinse amicizia con uno dei giovani allievi di Piria, CesareBertagnini (1827-1857), originario di Montignoso, vicino Massa (come Gaetano Giorgini). I due erano destinati nel giro di qualche ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] mese di marzo dell’anno successivo ebbe anche la supplenza della cattedra di chimica, in luogo del professor CesareBertagnini.
Nominato membro della commissione giudicante dell’Esposizione agraria toscana del 1857, allestita nei palazzi reali delle ...
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TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] Tassinari divenne suo allievo e collaboratore, entrando a fare parte di un gruppo che già comprendeva Sebastiano De Luca, CesareBertagnini e, soprattutto, Stanislao Cannizzaro. Dopo un breve periodo, tra il 1851 e il 1852, all’Università di Bologna ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] , restaurata negli anni Trenta dal pittore Cesare Camporesi, nonostante alcune evidenti incertezze disegnative, Bibl.: Archivio di Stato di Forlì, Ms. E, 2708.949: P. Bertagnini, Mem. del convento dei servi di Forlimpopoli ... dal 1723 [sec. XVIII ...
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