ORSINI, Cesare
Luigi Fassò
Poeta maccheronico, del quale solo si può dire con certezza che, nato a Ponzano di Val di Magra nella seconda metà del Cinquecento, era ancora vivo nel 1638, e che, passato [...] a Roma, come segretario del cardinale Bevilacqua, e poi a Venezia e a Brescia, visse a malincuore la vita delle corti.
Coltivò dapprima la poesia volgare, pubblicando un volume di Epistole e Idilli e uno ...
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Poeta (n. Ponzano di Val di Magra - m. dopo il 1638). Scrisse rime volgari, ma si ricorda soprattutto per i suoi Capriccia macaronica, editi sotto il nome di Magister Stopinus (1638), spesso arguti e piacevolmente mordaci, che ebbero fortuna nei secc. 17º e 18º ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] . I maccheronici italiani posteriori al Folengo sono, per citarne qualcuno: Partenio Zanclaio, siciliano; Bartolomeo Bolla da Bergamo; CesareOrsini, che passò per un secondo Folengo e interessa, non per il suo mediocrissimo valore, ma come prova del ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] furono arrestati, salvo poi non trovare ostacoli all’evasione: trasferito da Firenze a Livorno, Andrea (come l’altro luogotenente CesareOrsini, fratello di Felice) riuscì a fuggire e nel luglio seguente era già in Sicilia.
Fino ai suoi ultimi anni ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] Benito Juarez (Rodríguez Prampolini, 1997; Martínez Assad, 2005). Il curatore presso il governo messicano fu l’ex deputato CesareOrsini, ricompensato con il bozzetto dell’Hidalgo (ACS, Ettore Ferrari, lettera del 27 ottobre 1889); ma una serie di ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] postunitaria. In occasione del quarto centenario della scoperta dell'America realizzò, su commissione del deputato CesareOrsini, la statua intitolata Cristoforo Colomboin visita del Nuovo Mondo, destinata all'Esposizione universale di Chicago ...
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ORSINI, Fulvio
Tammaro De Marinis
Letterato, bibliofilo e collezionista, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano, forse Maerbale figlio del condottiere Giancorrado. Nacque a Roma l'11 dicembre [...] Roma 1570; Notae ad M. Catonem M. Varronem L. Columellam de re rustica, Roma 1587. Pubblicò anche un'edizione dei Commentari di Cesare (1575), un'edizione di Festo (1582) e la prima edizione del De Legationibus di Polibio, Anversa 1582.
Bibl.: P. De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nelle raccolte di Angelo Breventano, Fulvio Orsini, Lelio Pasqualini, Orazio Tigrini, facendo 2005.
C. Ginzburg, Il filo e le tracce, Milano 2006.
I libri di Cesare Baronio in Vallicelliana, a cura di G. Finocchiaro, Roma 2008.
Baronio e le sue ...
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