Attrice (Rouen 1642 - Auteuil 1698), nel 1666 sposò l'attore Charles Chevillet detto Champmeslé (Parigi 1642 - ivi 1701); esordì a Parigi al Théâtre du Marais (1669), passando poi all'Hôtel de Bourgogne; [...] fu ammirata interprete delle eroine di Racine, Bérénice (1670), Iphigénie (1674) e Phèdre (1677) ...
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Nome d'arte dell'attrice Marie-Anne de Châteauneuf (Parigi 1668 - ivi 1748); esordì alla Comédie-Française nel 1693, avvicendandosi poi nei ruoli tragici con M. de Champmeslé; figura maestosa, tipo ideale [...] di regina nella tragedia, ebbe grande successo, specialmente nelle parti patetiche, finché la sua declamazione, enfatica e convenzionale, non fu superata dalla recitazione più moderna di A. Lecouvreur; ...
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Attrice tragica francese, nata nel 1670, morta a Parigi il 18 giugno 1748. Nipote del noto attore Duclos, tentò il teatro lirico senza successo; ma nel 1693 esordì alla Comédie Française nella parte di [...] Justine in Géta di Péchantré, ottenendo tali accoglienze da essere accettata (1696) come "doublure" della Champmeslé. Alla scuola di questa plasmò la sua arte, e quando ne prese il posto si abbandonò al suo temperamento tragico, passionale, violento, ...
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LECOUVREUR, Adrienne
Alberto Manzi
Attrice francese, nata a Damery il 5 aprile 1692, morta a Parigi il 20 marzo 1730. Di umilissima condizione, a una recita del Polyeucte, sentì la vocazione per l'arte [...] L. portò alla Comédie una rivoluzione: fino allora si era "cantata" e declamata la tragedia, secondo le tradizioni della Champmeslé e della Duclos; ella invece parlò con l'eloquenza della passione sentita e profonda, con umanità spontanea e vera. Pur ...
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Nacque a Murçay presso Poitiers, nel 1673, da famiglia calvinista, a cui fu tolta per volontà di Madame de Maintenon, sua parente, che la convertì al cattolicesimo e l'educò secondo i proprî metodi. Sposa, [...] varî personaggi di questa tragedia con tanta naturalezza e tale sentimento che gli eccezionali spettatori la giudicarono emula della Champmeslé. Caduta in disgrazia, nel 1692, per l'impulsività del suo carattere e forse anche per i suoi legami col ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] dell'ingresso di R. all'Académie française. A cominciare da Bérénice, R. ebbe come interprete una grande attrice tragica, la Champmeslé (cui anche fu legato per alcuni anni), che recitò ancora l'Iphigénie (1674) alla corte di Versailles, e la Phèdre ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] , riassumeva il suo desiderio in una battuta famosa: «Si vous voulez bien chanter ma musique, allez entendre la Champmeslé». La Champmeslé del Metastasio fu la cantante Bulgarelli, la quale, dice il Mancini, «si rese celebre . . . perché era ottima ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] attori del Théâtre français (ricordiamo che il recitato di G. B. Lulli voleva ispirarsi alla declamazione della Champmeslé, e che tradizione francese è stata sempre questa della reciproca influenza delle due declamazioni: quella degl'interpreti di ...
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In origine le declamazioni furono esercizî pratici consistenti nel recitare ad alta voce discorsi preparati con riguardo particolare all'actio e intesi ad abituare i giovani a parlare in pubblico: in seguito, [...] italiana e a quella tedesca. È noto che G. B. Lulli andava a udir recitare le tragedie di Racine dalla Champmeslé, attrice celebrata, perché quella declamazione gli suggerisse ritmo e intonazione della parte vocale delle sue opere di teatro; e ognuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jean-Baptiste Lully è nella musica francese ciò che il Re Sole è in politica: l’arbitro [...] a punto un recitativo idoneo al verso francese Lully abbia a lungo studiato la recitazione di Marie Desmares de Champmeslé, celebre attrice della Comédie Française e grande interprete raciniana. Fondato o meno che sia, l’episodio testimonia in modo ...
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