Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] formazione dei c. si dice chelazione. Da esso derivano delle strutture che si chiudono ad anello come le chele di un crostaceo, da cui il nome. Per motivi sterici non sempre alla presenza di leganti polidentati corrisponde la prerogativa di dare c.: ...
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deferiprone
Composto chimico capace di formare complessi chelati idrosolubili con gli ioni ferro. Viene utilizzato nel trattamento dell’accumulo di ferro nei pazienti affetti da talassemia maggiore quando [...] la terapia con deferoxamina è controindicata o non adeguata ...
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Chimico statunitense (St. Paul, Minnesota, 1911 - Berke ley, California, 1997), prof. di chimica nella University of California, a Berkeley, e direttore della sezione di biochimica del Lawrence Radiation [...] Laboratory. Dopo ricerche sui composti chelati e su alcuni aspetti teorici del rapporto tra struttura e proprietà delle sostanze, C. si è dedicato allo studio del meccanismo di assorbimento dell'anidride carbonica da parte delle piante, mediante l' ...
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GALATEA (lat. scient. Galathea Fab. 1793)
Angelo Senna
Genere di Crostacei Decapodi, Anomuri. Il corpo è robusto, macruriforme, con solchi trasversali: l'addome è simmetrico, alquanto ripiegato di sotto, [...] con natatoia larga e telson bilobo: rostro triangolare e spinoso, antenne lunghe e filiformi; pereopodi del primo paio chelati, quelli del quinto molto gracili. Le Galatee abitano tutti i mari, sono bentoniche e per lo più litorali; delle tre specie ...
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(o eteri corona) Famiglia di polieteri ciclici derivanti principalmente dal glicol etilenico o da glicoli etilenici sostituiti. Sono fra i più semplici e interessanti leganti macrociclici della chimica [...] di molecole analoghe, chiamate c. ethers per la forma da loro assunta attorno allo ione alcalino che riuscivano a chelare (➔ chelati). Una caratteristica strutturale dei c. è che il diametro della cavità creata dagli atomi di ossigeno che si ripetono ...
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RANINIDI (dal nome del gen. Ranina Lamk., lat. scient. Raninidae)
Angelo Senna
Famiglia di Crostacei Decapodi del sottordine Brachiuri che risale al Cretacico e nella fauna attuale è rappresentata da [...] breve e stretto è solo in parte ripiegato al disotto; i pereopodi sono variamente conformati: quelli del 1° paio sono chelati, con chele per lo più depresse, i seguenti sono talora di lunghezza normale, talaltra un paio (il 3° in Zanclifer Hend., il ...
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PENEIDI (dal nome del genere Panaeus Fab.; lat. scient. Penaeidae)
Angelo SENNA
Famiglia di Crostacei Decapodi del sottordine Macruri (v.) costituita da un complesso numeroso e vario di forme che si [...] bene sviluppato e compresso ai lati, per il largo epipodite del 2° paio di massillipedi, per i pereopodi del 1°-3° paio chelati e quelli del 4°-5° paio non mai ridotti in lunghezza o mancanti.
Questi Macruri sono marini, fatta eccezione d'una specie ...
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GRANCHIO (dal lat. cancer; fr. crabe; ted. Krabbe; ingl. crab)
Angelo Senna
Nome generico dei Crostacei Brachiuri (v.) soprattutto delle specie commestibili. Qui ci limitiamo a dire del Granchio d'acqua [...] e con la regione gastrica ben distinta; le fossette oculari hanno l'angolo esterno dentato; i pereopodi del 1° paio sono chelati e hanno il carpo spinoso internamente, i pereopodi seguenti, meno robusti del 1°, hanno il dattilo con i margini spinosi ...
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Sottordine dei Crostacei Decapodi (v.) istituito nel 1806 dal Latreille come sezione contrapposta a quella dei Macruri (v.). I Brachiuri nel loro complesso costituiscono una divisione di uso pratico dei [...] seguenti:
1ª Tribù: Dromiacea o Dromiidea. - In questi granchi l'ultimo paio di pereopodi, talora anche il penultimo, sono chelati o uncinati e rivolti sul dorso servono a trattenere spugne, ascidie, valve di lamellibranchi, sotto le quali l'animale ...
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Nome comune attribuito a varie specie di Crostacei Decapodi appartenenti a raggruppamenti tassonomici diversi, sia di acqua dolce sia marini. Con lo stesso nome (o con il diminutivo gamberetto) si indicano [...] un piccolo rostro; addome sviluppato; antennule con due flagelli corti, antenne con un flagello lungo. I tre primi pereiopodi sono chelati, il primo più robusto e lungo. Le due prime paia di pleopodi nei maschi sono appendici copulatorie; l’addome e ...
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chela
chèla (o chèle) s. f. [dal lat. chele -es (pl. chelae -arum), gr. χηλή]. – In zoologia, la pinza terminale degli arti di varî artropodi, in partic. crostacei (gambero, granchio) e aracnidi (scorpioni, pseudoscorpioni); può avere molte...
chelato
agg. [der. di chela]. – 1. In zoologia, di arto provvisto di chela. 2. In chimica organica, di sostanza le cui molecole rappresentano un complesso formato da una struttura chelante unita ad anello a un atomo coordinatore, per lo più...