Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di cui è ministro il vescovo o anche l'abate e il prelato per le chiesecollegiate, conventuali, parrocchiali; ma possono esserne oggetto solo le chiese fabbricate in muratura, non in legno o in ferro; l'anniversario della consacrazione è festeggiato ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] autorità del governo potesse "largheggiare alquanto"; per le mense vescovili, i benefici semplici e quelli delle chiesecollegiate, ammetteva la conversione in rendita pubblica, purché non risultasse modificata la destinazione originaria di quei beni ...
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PIEVE
Giuseppe Forchielli
. Da plebs, nel significato di distretto, è parola che si riallaccia alle prime istituzioni romano-cristiane; fu usata largamente nella sola Italia centro-settentrionale, entro [...] dall'emancipazione delle cappelle, e di esse andarono perdendosi le tracce superstiti nell'età moderna; mentre di chiesecollegiate e ricettizie abbonda anche adesso l'Italia meridionale. Il moto di elevazione delle cappelle succursali della pieve a ...
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WOLFGANG, santo
Pio Paschini
, Nacque nella Svevia verso il 924, morì a Pupping il 31 ottobre 994; già nel 934 fu inviato presso i benedettini di Reichenau. Molto influì su lui il suo compagno di studî [...] anche abati di S. Emmerano; egli divise i due uffici; introdusse la vita comune nel suo clero cattedrale e costituì nuove chiesecollegiate. Accompagnò Ottone II e gli fu sempre fedele.
Bibl.: Othlon, Vita S. W., in Mon. Germ. hist., Script., IV, p ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] che nei decenni seguenti determinò il paesaggio artistico del Belgio e dei Paesi Bassi, un paesaggio caratterizzato dalle chiesecollegiate delle principali città. Certo, alcuni edifici (Saint-Michel a Halle, Bovenkerk a Kampen) possono elevarsi a un ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] Giacomo Elmi, nipote di Ugolino III, priore della cattedrale nel 1415, poi vescovo nel 1423-37) e delle grandi chiesecollegiate della città, i Trinci misero le mani sull’importante abbazia di Sassovivo (che aveva numerose dipendenze). Troiano Trinci ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] "iminens eventum" di cui però non è nota la natura.
Interventi assai articolati riguardarono inoltre le chiesecollegiate. Probabilmente nel 1439, conformemente alla minuziosa legislazione emanata a Basilea sui capitoli canonicali, il L. dispose ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] lo Statute of Provisors del 1390. Bonifacio otteneva una presentazione su tre delle maggiori dignità delle cattedrali e delle chiesecollegiate, e una su due in caso di benefici minori.
Pucciarelli rientrò in Italia verso la fine del 1397; è ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Gregorio XI, considerando la sensibilità religiosa e le capacità diplomatiche di B., lo incaricò di riformare le chiesecollegiate e le altre chiese della diocesi di Pisa e di Firenze. Di questa riforma all'interno delle due diocesi toscane non ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] quello capitolare di S. Lorenzo in Chiavenna (presso l'arcipretura sono conservate anche delle inedite Notizie storiche sulle chiese, collegiate, confraternite, ordini regolari e ospedalieri del contado di Chiavenna, raccolte dal prof. cav. G. B. Di ...
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collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza...
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...