Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...]
È Cannizzaro, nel 1858, a riproporre l’ipotesi di Avogadro e di Ampère, dimostrandone la validità sia per la chimicaorganica che per quella inorganica.
Le formule di struttura
Negli stessi anni in cui Cannizzaro sviluppa le sue decisive riflessioni ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimicaorganica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] dove ha collaborato con S. Brenner. Tornato in Gran Bretagna si è dedicato allo studio della genetica e del DNA umano presso i laboratorî di biologia molecolare del Medical Research council di Cambridge ...
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In biochimica e in chimicaorganica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] idroaromatico sterano (C17H28), i cui 4 anelli vengono indicati per convenzione con A, B, C, D, e i cui 17 atomi di carbonio vengono così numerati:
In posizione 13 è presente un metile, e così pure in ...
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In chimicaorganica, anello eterociclico tetratomico dotato in generale di notevole stabilità e quindi di scarsa tendenza alla reazione di apertura.
Le prime sintesi di composti betalattamici in cui [...] è presente tale anello erano basate sulle reazioni fra cheteni e immine; dal 1943 ha dato impulso a tutta una serie di ricerche sulla sintesi, la struttura e la reattività dell’anello b. la scoperta della ...
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In chimicaorganica, tipo di stereoisomeria presentata da alcuni isomeri conformazionali; si verifica quando la rotazione che permette di interconvertire i diversi conformeri è ostacolata, generalmente [...] per impedimento sterico. In tal caso gli isomeri ( atropisomeri) possono essere separati l’uno dall’altro. Una classe di composti che mostra spesso a. è quella dei bifenili che contengono sostituenti sugli ...
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In chimicaorganica, le reazioni concertate mediante le quali si forma o si rompe un legame singolo tra gli atomi terminali di una catena lineare contenente legami insaturi coniugati. In seguito alla formazione [...] del legame tra gli atomi terminali si viene a formare un composto ciclico insaturo. Un esempio di reazione e. è la formazione di cicloesadieni da trieni coniugati, secondo lo schema:
Le reazioni e. mostrano ...
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In chimicaorganica, parte di una molecola che impartisce al composto proprietà e reattività specifiche, simili a quelle di altri composti contenenti lo stesso gruppo. L'insieme delle proprietà chimiche [...] è detto funzione. Per es., gli alcoli contengono il g.f. −OH; gli acidi il gruppo carbossilico −COOH. In una molecola possono essere presenti due o più g.f. uguali o diversi ...
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. Si chiamano così, in chimicaorganica, corpi omologhi del fenolo nel quale un atomo d'idrogeno del nucleo benzilico è sostituito da un radicale metilico: donde l'ortocresolo (I), il meno tossico, il [...] metacresolo (II), il paracresolo (III), il più tossico.
Il cresolum crudum del commercio contiene 85-90% di cresoli. S'estraggono dall'olio di catrame con alcali che discioglie il fenolo e non gl'idrocarburi: ...
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Nella chimicaorganica con questo nome viene indicato da molti autori quel gruppo di proteine, insolubili in acqua, in soluzioni saline e in soluzioni diluite di acidi e di alcali, che esercitano negli [...] organismi viventi una funzione prevalentemente di protezione e di sostegno. A tali proteine si dà anche il nome di scleroproteine (v.), che meglio risponde alla loro caratteristica di sostanze dure e insolubili. ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimicaorganica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] di sintesi atti a preparare fosfoderivati degli zuccheri e coenzimi; tali studî gli hanno valso il premio Nobel per la chimica nel 1957. Sono anche da ricordare le sue ricerche sulla flavina, sui derivati fosforilati dell'adenosina, nonché i metodi ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...