Strumento popolare a fiato, ad ancia doppia, di antica origine, dal quale si fa derivare il moderno oboe. È ancora oggi diffuso in alcune regioni italiane centro-meridionali, dove è suonato soprattutto nel periodo natalizio insieme alla zampogna ...
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Strumento aerofono (una specie di piva o ciaramella) fatto di corno (di bue o affine) e diffuso fin dal 13° sec. nel Galles e nella Scozia. ...
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Gruppo musicale italiano composto da P. Servillo (voce), M. Ciaramella (batteria) e F. Mesolella (chitarra). Formatosi nel 1980, in breve il gruppo si è imposto come una delle band rock più originali del [...] panorama italiano. Tuttavia, con il tempo hanno preferito sonorità jazz e pop a quelle rock degli esordi, incontrando il favore del grande pubblico; a segnare la svolta è stato l’album Bellosguardo (1992). ...
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cennamella
Raffaello Monterosso
. Il termine (che in If XXII 10 riprende metaforicamente l'immagine della trombetta di Barbariccia) designa uno strumento musicale a fiato, che è però difficile rapportare [...] acustico e timbrico. Sicura è l'etimologia, dal latino calamus, che perdura, oltre che nell'italiano c. o ʽ ciaramella ', anche nel francese chalemie o chalemele, e nell'antico spagnolo chalamel o chalemel. Tuttavia, allo scopo di evitare confusioni ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] , Palermo 1912.
Bibl.: E. Pulejo, Un umanista siciliano della prima metà del secolo XVI (C.M.A.), Acireale 1901 ; R. Ciaramella, Il De situ Siciliae di C.M.A., Potenza 1907; P. Arezzo, Quattro personaggi della famiglia Arezzo, Palermo 1910, pp. 57 ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] e macchiette). Riuscì in breve a farsi un certo nome e il suo periodo migliore, in compagnia con Silvia Coruzzolo e R. Ciaramella, fu ai primi degli anni Venti con un repertorio di sceneggiate a Napoli, dove il suo teatro di riferimento era l'Orfeo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] il kemange, entrambi strumenti a corde sfregate; l’arghul (‘piffero’ a canna doppia), il nāy (flauto obliquo), la ghayta (ciaramella) tra gli strumenti a fiato; il duff o tār (tamburello), i qarāqeb (crotali), il benidīr (grande tamburo piatto), tra ...
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ciaramella
ciaramèlla (o ceramèlla) s. f. [variante di cennamella]. – Sorta di cornamusa a due canne, una delle quali è congiunta all’otre per l’aria, mentre l’altra serve a modulare il suono: Ed ecco alzare le ciaramelle Il loro dolce suono...
ciaramellare
(o ceramellare) v. intr. [der. di ciaramella] (io ciaramèllo, ecc.; aus. avere), letter. – Cianciare in modo sconclusionato o per trarre altri in inganno: E seppe tanto ben ceramellare, Che Carlo gli perdona (Pulci); il Cancelliere,...