Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] 44 compose il Cato Maior de senectute; dopo la morte di Cesare pubblicò il De divinatione, in 2 libri, dialogo fra Cicerone e il fratello Quinto sulla mantica, nel quale C. finisce con il sostenere la tesi della duplicità della religione, ufficiale e ...
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TROISI (Troise), Vincenzo
Diego Carnevale
TROISI (Troise), Vincenzo (Domenico, Vincenzo, Tommaso, Angelo). – Nacque a Roccagorga, nello Stato pontificio, il 23 dicembre 1749 da Canio e da Tommasa Ciceroni.
Il [...] padre, originario del Regno di Napoli, era un agente della famiglia Orsini, la quale deteneva la signoria su quella terra. Infatti, nei registri della casa napoletana dei preti della missione, Troisi è ...
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Scultore greco. Plinio (XXXIV, 140) ricorda una statua di bronzo, esistente al suo tempo a Rodi: rappresentava Atamante impazzito, ed era uno studio d'espressione. L'artifizio del rossore, ottenuto mescolando [...] ferro alla lega metallica, è senza dubbio una trovata da ciceroni. L'opera può ritenersi del periodo ellenistico, e probabilmente appartenne a quell'espressionismo rodiese che ci diede il Laocoonte. L'autore, che reca un nome dorico, sembra che ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] e in altri lavori del B., la suggestione o l'eco del Carducci), la memoria Il "Sogno di Scipione" di M. Tullio Cicerone e le sue imitazioni nella letteratura italiana (Brescia 1901; estr. dai Commentari dell'Ateneo) e il saggio, che si riallaccia ...
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Scrittore d'arte fiorentino, detto anche "l'Abate". L'A. fu uno dei più illustri antiquarî del sec. XV; visse lungamente a Roma, e vi morì nel 1520. Nel suo Memoriale di molte statue e picture di Florentia [...] , ricercato, raccolto e illustrato i monumenti antichi, e nell'avere precorso col Memoriale e l'Opusculum tutti i diligenti ciceroni d'Italia. Nonostante i molti difetti, queste antichissime guide di Firenze e di Roma hanno grande interesse, e lo ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] fino al Romanticismo e a molte delle avanguardie d’inizio Novecento (così il Manifesto del futurismo, che ha in «archeologi», «ciceroni» e «antiquari» uno dei suoi obiettivi polemici, non può fare a meno di citare la Vittoria di Samotracia, sia pur ...
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TWAIN, Mark
Kenneth McKenzie
Pseudonimo col quale è noto lo scrittore americano Samuel Langhorne Clemens, nato a Florida (Missouri), il 30 novembre 1835, morto a Redding (Connecticut) il 21 aprile 1910. [...] umorismo americano, ma in verità l'autore fa la satira dei turisti incapaci di comprendere ciò che vedono, e dei ciceroni ignoranti. Ma se M. T. poté appena parere un pensatore, essendo conosciuto come scrittore umoristico e realista, non di meno ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] sono i dati sulla nascita e sulla morte che abbiamo in Donato (Vita Verg., 6), in San Girolamo (Chron. Euseb., VII,1), in Cicerone (Ad Quint. fr., II, 9, 3), e in altre fonti di minor valore come la Glossa Monacensis e la cosiddetta Vita Borgiana. I ...
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L'ancora, qualunque sia la sua forma, ha per iscopo di far presa sul fondo del mare e fornire un sicuro attacco agli ormeggi della nave. Per entrare in funzione ha bisogno di essere trascinata, così che, [...] , sembra più attendibile quella di Plinio, essendo noto che la fonte dell'erudizione del periegeta erano i ciceroni che lo guidavano nelle sue peregrinazioni. Senonché qualche dotto, fraintendendo il citato luogo di Plinio, attribuisce ad Eupalamo ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] . L'intera opera avrebbe impiegato ogni tre mesi 100.000 uomini per venti anni; senza dubbio, esagerazioni di ciceroni. Non abbiamo alcun elemento per correggere quanto Erodoto riferisce. Di solito, i lavoranti dimoravano sul luogo e una grande ...
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cicerone
ciceróne s. m. [dal nome del filosofo e oratore romano Cicerone (106-43 a. C.), simbolo dell’eloquenza romana]. – 1. Chi, dietro pagamento, guida i visitatori di un museo, di una città, di scavi archeologici, ecc., illustrando loro...
ciceroniano
agg. e s. m. [der. del nome di Cicerone]. – 1. Dell’oratore Cicerone, o relativo al suo stile, alle sue opere, alle sue teorie: le orazioni c., le lettere c.; la teoria c. dello stile. 2. Sostenitore delle idee o imitatore dello...