Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] estrinseche ecc. Può dar luogo a sintomi che simulano la calcolosi biliare e favorire l’idrope e l’empiema della cistifellea.
La colecistectomia, ideata da A. Zambeccari (che la eseguì sul cane nel 1630), e praticata la prima volta nell’uomo ...
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colecisti
Vescicola biliare, detta anche cistifellea. C. a porcellana (o calcificata): rara forma morbosa, che predilige il sesso femminile e l’età avanzata, con scarsa o nulla sintomatologia dolorosa; [...] è caratterizzata da una deposizione di sali di calcio nelle pareti della vescica biliare la quale si rende perciò spontaneamente visibile a una radiografia diretta senza mezzo di contrasto colecistografico ...
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Processo flogistico del rivestimento peritoneale della cistifellea. Sempre secondaria a una colecistite acuta o cronica, è responsabile della fissità e delle deformazioni dell’organo. ...
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colecistostasi
Ostacolato deflusso della bile dalla cistifellea per atonia di questa o per ostacolo dovuto ad anomalie di forma e posizione dell’organo, alla presenza di calcoli (colelitiasi), a infiammazione [...] delle vie biliari, a compressioni estrinseche (neoplasie, gravidanza in fase terminale, ecc.). Può dar luogo a sintomi che simulano la calcolosi biliare e favorire l’idrope e l’empiema della cistifellea. ...
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Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale flora intestinale, per es. Escherichia [...] coli, o di germi particolari, causa di infezioni generali, come i bacilli del tifo o dei paratifi oppure di virus, come quelli epatici. Dal punto di vista anatomopatologico possono riscontrarsi tutti i ...
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cineradiografia
Studio radiologico della dinamica di alcuni organi (per es., cistifellea) basato sui principi della ripresa cinematografica. ...
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Raccolta di pus in una cavità preformata dell’organismo (pleura, cistifellea). L’ e. pleurico si ha per infiammazione purulenta della pleura generalmente a opera dei germi piogeni (streptococchi, pneumococchi) [...] che vi penetrano, in modo primitivo o più spesso secondario. I sintomi sono per lo più gravi: febbre elevata di tipo suppurativo, tachicardia, prostrazione; i segni fisici sono quelli del versamento pleurico. ...
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splancnoptosi
Spostamento verso il basso della maggioranza dei visceri addominali (fegato, cistifellea, milza, reni, intestino), dovuto a rilasciamento dei mezzi di sostegno, dimagramento rapido, sfiancamento [...] eretta. La ptosi dei reni può provocare dolori ai fianchi e flogosi alle vie urinarie; l’abbassamento della cistifellea aggrava la dispepsia con svuotamento inefficace della stessa e insufficienza digestiva secondaria. La diagnosi si fa all’esame ...
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Di sostanza o medicamento (anche detto colecinetico) che aumenta l’escrezione della bile dalla cistifellea. C. sono la bile, i sali biliari, l’olio d’oliva, il solfato di magnesio ecc. ...
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cistifellea
cistifèllea s. f. [comp. di cisti- e del lat. felleus, agg. di fel «fiele»]. – In anatomia, organo cavo (detto anche vescichetta biliare e colecisti) a forma di pera, situato sulla faccia inferiore del fegato, che accumula e concentra...
bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando esso veniva tolto. b. Copricapo metallico...