Pittore e scultore svedese (Stoccolma 1929 - New York 2022), naturalizzato statunitense dal 1953. Ha studiato alla Yale University e all'Art Institute di Chicago; a New York, dal 1956, è stato in contatto [...] , 2000, Milano, Piazzale Cadorna; Cupid's span, 2002, Rincon Park, San Francisco; ClaesOldenburg, Coosje van Bruggen, scultura per caso, 2006-07, Rivoli; ClaesOldenburg. The Sixties, 2012, Museo Mumok, Vienna. Nel 2012 il Museo Ludwig di Colonia ha ...
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Environment come stimolazione sensoriale. Environment come riflessione sull’abitabilità. Environment come segnale politico. Bibliografia
Il termine environment indica, nell’arte visiva contemporanea, un’opera [...] classica di monumento, con una nuova visione dell’interferenza tra opera e spazio sociale. Un esempio saliente è quello di ClaesOldenburg, che già nel 1960 presentò alla Martha Jackson Gallery l’e. The Street, un’installazione a cielo aperto con un ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] . Oppure si corrompe. Ecco il Bicycloid di Rauschenberg, la Bicyclette ensevelie, sepolta in un parco parigino, di ClaesOldenburg e la bicicletta di Keith Haring. Ecco La coda del pavone di Alessandro Pistoletto, una bicicletta trasformata con gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pop art nasce in Gran Bretagna intorno alla metà degli anni Cinquanta, per divenire [...] “acuta” cioè quella newyorkese che si identifica soprattutto con l’opera di Jim Dine, Roy Lichtenstein, Marisol, ClaesOldenburg, James Rosenquist, George Segal, Tom Wesselmann, Andy Warhol.
Saranno proprio questi artisti che, una volta liberati gli ...
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pop art
Bettina Mirabile
L’arte nella società dei consumi
Nato fra l’Europa e l’America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo, il movimento della pop art rispecchia nelle proprie opere la moderna [...] le immagini fino all’ossessione, come Andy Warhol; chi riproduce in gesso gli oggetti esaltati dalla pubblicità, come ClaesOldenburg. C’è anche chi attraverso strumenti ancora tradizionali esalta gli stessi contenuti dei mass media, come Johns che ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] poi il caso in cui i ruoli si invertono: l’artista progetta la scena urbana e l’architetto le emergenze monumentali. Nel 2000 ClaesOldenburg (n. 1929) e Coosje Van Bruggen (1942-2009) hanno installato Ago, filo e nodo a piazzale Cadorna a Milano. In ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] San Lorenzo; la Torre del filosofo di Alessandro Mendini a piazza Matteotti; Igloo di Mario Merz, Architect’s handkerchief di ClaesOldenburg e Coosje van Bruggen e Wave UFO di Mariko Mori nel Palazzo ducale; il Chiosco per Genova 2004 di Gaetano ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] di Palo Alto in California. Qui entrò in contatto con la cultura new dada e pop, scrivendo del lavoro di ClaesOldenburg sulle pagine di Domus e, più in generale, degli eccessi della cultura americana, che segnarono uno spartiacque importante tra gli ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] , l’espressionismo astratto di Franz Kline e Mark Rothko, il neo dada di Robert Rauschenberg e la pop art di ClaesOldenburg, James Rosenquist, Roy Lichtenstein e George Segal.
La ricerca di un’essenzialità visiva lo condusse dall’Informale al ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] geometrici come Frank Stella, Larry Poons e Kenneth Noland, le azioni che Jasper Johns eseguì per lui, gli happenings di ClaesOldenburg, le prove di danza di Trisha Brown nell’atelier di Robert Rauschenberg e le opposte ironie di Roy Lichtenstein e ...
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