GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] considerato come singolare.
I suffissi che costituiscono i diversi temi nominali non hanno in origine valore ai fini della categoria del assai complessa del nome, nel Ceceno ad es. in sei classi, due di genere inanimato, due di genere inanimato o ...
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Fiume dell’Africa occidentale, il cui bacino ricade nel Burkina Faso e nel Ghana. È lungo 1600 km, ed è formato da due rami, il V. Nero e il V. Bianco. Il primo, più importante, ha origine da modesti rilievi [...] sudanesi parlate presso il V., secondo alcuni studiosi da considerare come semi-bantu. Possiedono classinominali, ottenute mediante suffissi. L’affisso di classe distingue il nome dal verbo; in mancanza di affisso, l’ordine dei vocaboli permette ...
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Gruppo linguistico che comprende 48 lingue africane parlate lungo il Golfo di Guinea, dalla Costa d’Avorio al Benin, tutte assai simili fra loro e distinte da un sistema di classinominali a prefissi che [...] ricorda quello del bantu. Appartengono a questo gruppo, fra l’altro, il fon o dahomiano propriamente detto, l’ ewe, il ga, il guang, l’ agni e il gola ...
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semibantu Termine usato da D. Westermann per designare un gruppo linguistico africano a classinominali, diffuso dal Kordofān al basso Senegal.
Il termine s. è altresì impiegato da H. Baumann per indicare [...] una provincia culturale di lingua s. localizzata nel Camerun nord-occidentale e nella Nigeria meridionale ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] udātta, è possibile ricostruire la sede e la forma dell'accento indoeuropeo nella formazione delle parole, nelle classinominali e nella flessione.
Più difficile e complesso è determinarne la natura. Dalla conservazione della durata, intensità e ...
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FULBÈ (Peuls, Pular, Fellata; sing. Fula o Pulo)
Augustin BERNARD
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione diffusa nell'Africa dall'Atlantico fino al bacino del Congo e al Dar Fur (v. africa: Tav. etnografica). [...] propria, scritta con caratteri arabi, ed è una delle lingue africane meglio conosciute.
Nella morfologia si nota una ricca serie di classinominali con valore grammaticale e logico; esse sono formate da suffissi, ma corrispondono assai bene alle ...
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Popolazione dell'alto Nilo, diffusa con molte tribù (vecchie stime dànno sino a 1 milione d'individui) nel territorio bagnato dagli affluenti di destra del Bahr el-Arab, e sulla zona delle paludi sino [...] le tribù dei Gog, Agar, Lessi, Atot, Eliab, ecc., parlanti pure dialetti dinca. Nel dinca troviamo tracce delle classinominali (a, e, o, u, ke); elementi dimostrativi servono per la formazione del plurale e per la determinazione. Gli aspetti ...
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WOLOF
Carlo Tagliavini
. La lingua wolof rientrerebbe, secondo la classificazione del Delafosse, nel gruppo senegalo-guineense delle lingue centroafricane (cfr. sudanesi: Lingue, XXXII, p. 953). È parlata [...] Senegal da Dakar a Dagana. Possiede un sistema di classinominali, considerevolmente semplificato; parecchi pronomi di classe non vivono ormai più come pronomi indipendenti o come prefissi nominali, ma rimangono come determinativi o come prefissi di ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] , per quanto generalmente non così ricchi e perfetti come quelli del Bantu.
Il Gola nella Liberia possiede 4 (o 5) classinominali; lo Shebro 5, il Serer 8 e il Ǧola 9, mentre il Temne arriva a 17 o 18. Importa poi osservare che mentre le lingue ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] -ĭties (la bellezze/-izzi, la ricchezze/-izzi, ecc.); appartiene anche alla lingua, invece, fede < fidem.
Altre classinominali sono quantitativamente meno rilevanti, come la serie dei maschili in -a del tipo poeta, pirata, pilota, ecc., e il ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...