Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] 18° sec. che, sul piano dello stile e del gusto, è stato poi definito neoclassicismo (➔).
Musica
La definizione di stile classico, che si sviluppò in ambito tedesco nel corso del 19° sec. in relazione ad affinità e opposizione al romanticismo, si ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di Storia ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] III secolo e la metà del II a. C., mentre parlano diffusamente sia di quelle di età arcaica, le quali "preparano" l'età classica del V e del IV secolo, sia di quelle della corrente classicistica, che si ispiravano ai grandi modelli. Ciò ha avuto per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] ;
vegno a voi monti selvestri, fiumi alpestri,
vengo a voi ghiacci rifei.
in Opere di G. Chiabrera e lirici del classicismo barocco, a cura di M. Turchi, Torino, UTET, 1974
Accanto alla canzone d’argomento sacro, eroico o morale, Chiabrera pratica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] fosse la carne e l’avvenire l’idea, ma fossero un tutt’uno nell’immagine viva dattorno a noi” (Verso un’arte nuova classica, 1919). Si delinea in questo modo l’idea della tradizione come dialogo vivo e perenne: “La memoria a me pareva, invece, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] di mezza Europa. Ed è proprio alla luce di questi risultati che si può intendere il suo come una sorta di “classicismo cattolico”, i cui riflessi si misurano lungo tutto il secolo, sebbene nessuno si riveli in grado di eguagliarlo. E le cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura romantica nasce a partire da un confronto con gli antichi, riprendendo i [...] della discussione francese cambiandone tuttavia il lessico. Oltre al binomio antico/moderno, viene introdotta la coppia corrispondente classico/romantico. Per “classico” si intende ciò che ha valore al di là del tempo e che si pone come risultato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Architetto, scenografo, connoisseur e uomo di teatro, introduce per la prima volta [...] il rigore delle posizioni di Inigo Jones, lo stile di Wren è il frutto di un compromesso fra la tradizione classicista francese dei Mansart, Le Vau eLemercier e l’audacia delle soluzioni barocche, che ormai trionfano nel resto d’Europa: Wrenammira ...
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Architetto (Parigi 1724 - ivi 1803), assertore del classicismo. Si dedicò all'indagine storica, scrivendo: Les ruines des plus beaux monuments de la Grèce (1758); Histoire de la disposition et des formes [...] différentes que les chrétiens ont données à leurs temples (1764); Observations sur les édifices des anciens peuples (1767) ...
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Pittore (Balingen, Württemberg, 1762 - Stoccarda 1852). Esponente del classicismo tedesco, si formò a Stoccarda, Parigi e a Roma (1793-98), dove fu in contatto con J. A. Carstens e J. A. Koch. Dopo un [...] periodo a Vienna, nel 1808 tornò a Stoccarda. Suo capolavoro è Giobbe e i suoi amici (1794-1824, Stoccarda, Staatsgalerie) ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.