Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. Proclamato imperatore dagli ufficiali che avevano assassinato Gallieno, vinse presso il Garda gli Alemanni che calavano dal Brennero; mosse quindi contro una poderosa orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, ...
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CLAUDIOII il Gotico (Marcus Aurelius Valerius Claudius Gothicus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, oriundo dell'Illirico, nato il 10 maggio del 214, sarebbe stato designato alla successione [...] di potenza volitiva, che dovette essere peculiare di Claudio. Dal punto di vista stilistico, il suo in Num. Zeitschr., 1884, pp. 375-460; J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, II, 3, pp. 180-182; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916 ...
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Imperatore romano nel 270 d. C.; fratello di ClaudioII, alla morte di questo fu proclamato imperatore dalle sue truppe dislocate a difesa dei confini italiani e riconosciuto tale anche dal senato e dal [...] popolo. A lui si contrappose però immediatamente Aureliano, sostenuto dalle legioni pannoniche in particolare, ma gradito in generale all'intero esercito. Dopo un brevissimo periodo di governo, Q. morì ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] 214 o nel 215 nella Dacia, o secondo altri a Sirmio. Asceso ad alti gradi nell'esercito, alla morte di ClaudioII (270) fu proclamato imperatore dalle legioni di Sirmio. Con mirabile energia e rapidità si dedicò alla salvezza dell'Impero minacciato ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] conservarono la loro costituzione e formarono un koinòn, con centro prima a Tomi (odierna Costanza), poi a Odesso (odierna Varna).
Furono originari della M. gli imperatori Costantino di Naisso, Giustiniano di Tauresio e forse ClaudioII e Aureliano. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] si è generalmente disposti a spostarlo al 280; alcuni giungono sino al 288 (per la leggenda della discendenza di C. da ClaudioII il Gotico, v. costanzo I).
C. trascorse buona parte della giovinezza nelle regioni orientali dell'impero, alla corte di ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] cinquantennio non erano mancati augusti valorosi e capaci (ClaudioII, Aureliano, Probo, Caro), ma l'opera loro loro parte del territorio, dando alla provincia maggior respiro (Paneg. III, 5; II, 7,9). Nel 289 è in campagna contro i Samiati al di là ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] dette argentei aureliani, distinte dagli antoniniani, che potrebbero essere state introdotte da Aureliano (270-75 d. C.). Sotto ClaudioII il Gotico circolavano quelle monete che i numismatici chiamarono billioni, contenenti da 8 a soltanto 2 parti d ...
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Fu fondatore della dinastia dei secondi Flavî. La sua discendenza dall'imperatore ClaudioII il Gotico è una compiacente invenzione, probabilmente per dissimulare la sua umile origine. Sembra accertato [...] 36; E. Stein, Geschichte des spätrömischen Reiches, I, Vienna 1928, pp. 98-125; J. Burckhardt, Die Zeit Constantins des Grossen, 5ª ed., II, Berlino 1929, pp. 33-78, 255; E. Albertini, L'Empire romain, Parigi 1929, pp. 322-325, 342-349; F. Allard, La ...
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Nato a Sardi, capitale della Lidia, verso la metà del secolo IV e morto sul principio del secolo V d. C. (era vivo dopo il 414, giacché in quell'anno cominciò la continuazione della storia, che poi pubblicò [...] in 14 libri circa 130 anni di storia, dall'imperatore ClaudioII sino ad Arcadio ed Onorio ed alla morte dell'imperatrice 1849.
Bibl.: Christ-Schmid, Gesch. der griech. Lit., 6ª ed., II, p. 1034 seg.; W. Schmid, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...