Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti idillici che concentrano nel giro di pochi versi, una visione di paesaggio campestre, si segnalò per aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) ...
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TOLOMEI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese. Lasciando da parte le favole che li facevano discendere dai sovrani d'Egitto, sembra che i T. venissero in Italia con gli eserciti di Carlomagno. Stabilitisi [...] sono da segnalare i letterati Lattanzio e il già ricordato Claudio. Alla metà del sec. XVIII due soli rami sopravvivevano dell'imperatore Leopoldo. Un altro ramo, distaccatosi con Tommeo, diede origine alla linea dei Tolomei di Pistria ancora vivente. ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] del Molza, sconcio capitolo in terza rima. A Roma fece parte anche di un'accademia più seria, quella fondata da ClaudioTolomei, detta della Nuova poesia, mirante a introdurre nella poesia italiana i metri classici; due sue elegie in distici furono ...
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Nacque a Roma nel 1553, ma visse a Siena, dove, nella seconda metà del Cinquecento, furono coltivati con fervore gli studî linguistici, e dove occupò la cattedra di lingua toscana, istituitavi intorno [...] il C., conforme alle consuetudini del tempo, attinse largamente, senza citarle, ad opere edite e inedite di altri filologi senesi, specialmente di ClaudioTolomei. Morì nel 1627. Le sue Opere furono pubblicate da G. Gigli (Roma 1721).
Bibl.: F. Sensi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Sannazzaro. Alla lirica si tentò di dare sanzione di classicità con la riproduzione di metri latini elegiaci e oraziani (fu ClaudioTolomei con le Regole della nuova poesia e con Versi suoi e di molti altri foggiati su quelle, 1539); tentativo mal ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di quel tempo: fra questi, le raccolte di Iacopo Bonfadio, Bernardo Davanzati, Giovanni Guidiccioni, Sperone Speroni, ClaudioTolomei, ecc.
Anche di parecchi scrittori del sec. XVII ci rimangono epistolarî interessanti: notevoli quello di G. B ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] Marc'Antonio Flaminio contribuirono allo sviluppo umanistico della lirica, ch'ebbe un evidente riflesso nei saggi metrici di ClaudioTolomei e nelle rime di Bartolomeo Del Bene, di Bernardo Tasso, del Chiabrera (autore anche di sermoni oraziani). Nel ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] di Gian Giorgio Trissino (Vicenza 1529); e quando i Toscani (in un'acuta discussione su cui s'innalza ClaudioTolomei, giustamente ritenuto fra i più fecondi precursori della grammatica storica) proclamano e difendono il proprio diritto di osservare ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] Cervini (poi papa Marcello II), Pier Angelo Manzolli, il Maffei e tanti altri umanisti, e di cui era ispiratore ClaudioTolomei, il quale ne tracciò il programma d'indagini e di pubblicazioni con una vasta concezione che prelude agl'intenti e ai ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] nel Cinquecento, la "suaviloquia Musa Anacreontica" fu imitata dai poeti fidenziani (specialmente da Ercole Fortezza), da ClaudioTolomei, Benedetto Guidi, Torquato Tasso, Giuliano Goselini, Filippo Alberti; e la tradizione si proseguì col Cavalier ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....