Città della Francia centrale (139.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Puy-de-Dôme e della regione dell’Alvernia; è posta a 400 m s.l.m. sulle pendici orientali del Puy-de-Dôme, rivolte a [...] periodo di lotte tra la borghesia e i vescovi, nel 15° fu riunita alla corona. Nel 1731 la cittadina di MontFerrand fu unita a Clermont, che prese così il nome attuale. A C. si tennero numerosi concili fra il 6° e il 13° sec.; famoso quello del 1095 ...
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Famiglia originaria del Delfinato, conosciuta sin dal sec. 11º, divenne una delle più note dell'aristocrazia francese con titolo marchionale (1620), poi ducale (1775). Tra i suoi maggiori esponenti si ricorda Stanislas-Marie-Adelaïde (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1757 - Parigi 1792), conte di C.-T., il quale fu eletto deputato agli Stati generali nelle file della nobiltà, ma si unì al Terzo ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] e Saint-André; nel sec. 10° si contavano trentaquattro chiese. I secc. 11° e 12° furono segnati dal conflitto tra il vescovo di Clermont e il conte d'Alvernia, il cui castello sorgeva a N-E dell'antica cinta; nel 1122 il conte s'impadronì del castrum ...
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CLERMONT-FERRAND (Augustonemetum)
J. C. Poursat
Città della Francia Centrale, fu capitale della popolazione degli Arverni, distaccata dalla Celtica nel 27 a.C. e aggregata alla provincia di Aquitania. [...] conduce da Lione a Saintes.
Nel I e nel II sec. d.C. occupava una superficie di oltre 150 ha sulla collina di Clermont e sulle sue pendici. I disordini del III sec. sembrano aver dato inizio a una fase di contrazione; una cinta fortificata (IV sec ...
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Scrittore francese (n. in Alvernia 1880 - m. Maisons-de-Champagne 1916), caduto al fronte nella prima guerra mondiale. Opere principali: Amour promis (1910); Laure (1913); Histoire d'Isabelle (postumo, 1917); Le passage de l'Aisne (postumo, 1921); Rome et Napoléon (con É. Bourgeois, 1907) ...
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Maestro dell'epigrafia semitica, nato a Parigi il 19 febbraio 1846, morto ivi il 16 febbraio 1923, dal 1890 professore nel Collège de France. Cominciò a farsi noto col recuperare e assicurare alla Francia, nel 1868, la celebre iscrizione moabitica di Mesa; nella sua attivissima carriera scientifica toccò, prendendo le mosse da iscrizioni semitiche da lui per primo pubblicate o nuovamente illustrate, ...
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Orientalista francese (Parigi 1846 - ivi 1923), dal 1890 prof. al Collège de France, autore di molti lavori su iscrizioni semitiche e su questioni di storia e archeologia dell'Oriente antico. Ha lasciato tra l'altro un noto Recueil d'archéologie orientale (8 voll., 1885-1924) ...
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Abate; nato in Oriente, in un paese sull'Eufrate (m. nel 476 o 477), dopo una prigionia subìta durante un pellegrinaggio in Egitto, venne in Occidente; fermatosi in Alvernia, nella città poi chiamata Clermont, [...] vi eresse (473) un monastero accanto alla basilica di S. Ciriaco, detto comunemente Cyr, di cui fu anche abate. Invocato nell'alto Medioevo nella benedizione degli occhi. Festa, 16 (martirologio romano: ...
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Figlio (m. 1317) di Luigi IX re di Francia; sposò Beatrice di Borbone, dando inizio, col figlio Luigi I, alla linea ducale di Borbone, destinata a divenire con Enrico IV la linea reale dei Borbone di Francia. ...
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Nacque a Pont-à-Mousson il 10 ottobre 1757. Colonnello e ardente framassone, fu eletto deputato agli stati generali del 1789. Il 25 giugno fu l'oratore dei 47 rappresentanti della nobiltà che andarono a riunirsi al terzo stato. Entusiasta del sistema parlamentare inglese, non riuscì a far prevalere le sue idee nei lavori per la costituzione. Per questo atteggiamento e per la sua origine aristocratica ...
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