Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di ClettoArrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi [...] storici (La giornata di Tagliacozzo, 1858), s'ispirò in seguito a un verismo corrivo e scandalistico (I quattro amori di Claudia, 1877; Nanà a Milano, 1880); spigliate e argute sono invece le Memorie di ...
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Letterato italiano (Milano 1850 - Lugano 1919). Scrittore di idee socialiste, partecipò alla sommossa del 1898 e si rifugiò subito dopo in Svizzera. È uno degli esponenti laterali, ma non per questo meno [...] milanese, scenette e commedie (La Pina madamin, 1875; La statoa del sur Incioda, 1899) contribuendo largamente alla rinascita del teatro dialettale milanese che in quegli anni, con ClettoArrighi ed E. Ferravilla, conobbe un periodo di vera fortuna. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] scapigliatura milanese, cioè un gruppo di scrittori (Giuseppe Rovani, Emilio Praga, Iginio Ugo Tarchetti, Arrigo Boito, Carlo Righetti in arte ClettoArrighi, Alberto Pisani Dossi), che profondamente diversi fra loro per temperamento e per vigore di ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] durante la detenzione di questo nel 1868 da Felice Cavallotti (v.), di nuovo dal Bizzoni e alla fine da ClettoArrighi. Giornaletto di grande violenza polemica, procurò ai suoi compilatori numerosi processi e arresti. Oltre al Bizzoni e al Cavallotti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] fortunate recite nel piccolo teatro detto Padiglione Cattaneo, grazie al mecenatismo di Carlo Righetti conosciuto col nome di ClettoArrighi, fecondo scrittore di lavori in dialetto milanese) si trasformò in un vero teatro drammatico. Principe, fra i ...
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Comico, nato il 18 ottobre 1846, a Milano, dove morì il 25 ottobre 1915. Figlio di una cantante portoghese, Giulia Ferravilla, e di un nobile filarmonico, il marchese Filippo Villani, avviato agli studî [...] Modena, nel ruolo di amoroso e di brillante: filodrammatico modesto, che non rivelava alcuna speciale qualità. Quando ClettoArrighi (Carlo Righetti) tentò di dar vita (1875) a un teatro vernacolo milanese che raccogliesse l'eredità letteraria ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’accademia manierista fiorentina fra Cinque e Seicento la voce «scapigliatura» spetta, secondo una consolidata tradizione, a ClettoArrighi, pseudonimo-anagramma del milanese Carlo Righetti (1828-1906), il quale dopo l’Unità si era dedicato al ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di anni dopo).
Nel corso di quello stesso anno - 1871 - l'incitamento dell'amico Carlo Righetti (il ClettoArrighi della Scapigliatura milanese, direttore della Cronaca grigia) lo indusse inaspettatamente a scrivere, per il teatro. Tratto lo spunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] la voce tagliente di un dissidio che trasforma il ribelle in allucinato veggente del linguaggio poetico. Con le parole di ClettoArrighi, sul palcoscenico della letteratura si presenta “una certa razza di gente fra i venti e i trentacinque anni non ...
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