La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] tropicali; mentre nelle maggiori latitudini sono i venti occidentali che dànno l'impronta al clima delle isole. Così possiamo anche parlare di un climamonsonico, e potremo considerare il SO. (libeccio) dell'Atlantico come uno dei fattori principali ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] mare regolari e dominate da alte montagne, i valori sono più alti (fino a ca. 10.000 mm in alcune località del Camerun).
Il climamonsonico ripete, per l’abbondanza delle precipitazioni e le condizioni termiche, quello equatoriale, mentre richiama il ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la pastorizia e alcune colture (cotone, cereali). Ancora più a sud il deserto cede alla savana, dove il climamonsonico assicura sufficienti piogge stagionali, e infine alla foresta pluviale, oggi assai ridotta rispetto al passato, che domina parte ...
Leggi Tutto
Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] Kachin, mentre a S la piana del Salween lo separa dalle alteterre del Tenasserim, che formano la penisola malese.
Il clima, monsonico, risente di tale morfologia, con precipitazioni massime sul versante di SO degli Arakan e del Tenasserim (5000 mm da ...
Leggi Tutto
Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] se si tratta di varietà ibride a elevato rendimento; il riso, infine, è tipico delle zone subtropicali a climamonsonico ed è di norma coltivato in terreni irrigati con il sistema per sommersione, pur esistendo varietà adatte alla coltivazione ...
Leggi Tutto
Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] di questa deviazione dipende inoltre dalla latitudine: essa è massima ai poli e zero all’equatore.
Il climamonsonico, con precipitazioni concentrate tra marzo-aprile e settembre-ottobre, mentre gli altri mesi sono pressoché totalmente asciutti ...
Leggi Tutto
Zanzibar Isola dell’Oceano Indiano (1660 km2 con 719.000 ab. nel 2006), presso la costa dell’Africa centro-orientale, da cui la separa il canale omonimo (largo soli 50 km), politicamente compresa nella [...] 160 m). La popolazione è costituita in prevalenza da Bantu e Swahili, con significative minoranze indiana e araba. Il climamonsonico (temperatura media di 28 °C, con 1500 mm annui di precipitazioni) ha favorito una svariata gamma di colture, che ...
Leggi Tutto
(vietnamita Tongking o Tonking) Regione fisica e storica dell’Indocina (115.000 km2 con quasi 28.000.000 di ab.), che forma la parte più settentrionale del Vietnam, confinante con la Cina (prov. dello [...] zone montane coperte da fitte foreste, raggiunge densità altissima nell’area deltizia dove la morfologia pianeggiante e il climamonsonico tropicale consentono una risicoltura intensiva, anche con due raccolti all’anno, e dove sorgono la metropoli di ...
Leggi Tutto
(o Hinggan; russo Bol´šoj Chingan) Grande catena montuosa dell’Asia orientale, che si estende per circa 1100 km, con direzione NE-SO, tra il corso superiore dell’Amur e il bacino del Liao. Vista da O, [...] ondulazioni prive di alberi; vista da E, invece, come una boscosa giogaia alta 2000 m. Divide la regione a climamonsonico della Manciuria dal deserto di Gobi ed è stata perciò spesso attraversata dalle popolazioni nomadi della steppa moventi verso E ...
Leggi Tutto
VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] presentano un regime torrentizio in relazione alle precipitazioni. Queste sono stagionali in tutto il paese, che ha climamonsonico con temperature che variano sensibilmente nelle diverse località per l'influenza del rilievo.
Condizioni umane. - La ...
Leggi Tutto
monsonico
monsònico agg. [der. di monsone] (pl. m. -ci). – Che ha rapporto con i monsoni. Clima m., clima dominato dal regime dei monsoni, tipico soprattutto di alcune regioni dell’Asia, caratterizzato da un’estate molto piovosa e da un inverno...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...