Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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cloropromazina
Farmaco antipsicotico, sedativo e antiemetico, appartenente alla classe delle fenotiazine, sintetizzato attorno al 1950 come farmaco in grado di stabilizzare l’anestesia generale e il [...] sistema nervoso autonomo. Negli stessi anni si iniziò a usarlo per curare i disturbi mentali, sia nell’agitazione psicomotoria, sia negli stati maniacali e nella schizofrenia. Fra gli antipsicotici la ...
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psicotropo
Farmaco o sostanza che agisce sulle funzioni psichiche. Il termine è stato adoperato nel passato per contraddistinguere le sostanze medicamentose, sintetiche o estrattive, quali la cloropromazina [...] e la reserpina, provviste di un più o meno rilevante effetto antipsicotico. Attualmente le sostanze di questo tipo sono più generalm. indicate come psicofarmaci (➔) ...
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galattorrea
Secrezione di latte (pur in piccole quantità) in persone (anche di sesso maschile) con disordini endocrini. Le cause di g. possono essere tumori ipofisari secernenti prolattina, neoplasie [...] surrenaliche femminilizzanti del maschio, trattamento con farmaci che stimolano la secrezione di prolattina (reserpina, cloropromazina, levopromazina, cloropropamide). ...
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Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle grille. Eloge de la fuite (1976; trad. it. ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] antidepressivo, e uno tra i più efficaci in assoluto, fu l’imiprammina. Questo farmaco, originariamente usato con la cloropromazina nella speranza di migliorarne gli effetti antischizofrenici, si rivelò poi capace di aumentare il tono dell’umore nei ...
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epatotossina
Sostanza con effetto epatotossico. Riguardo all’origine dell’e., si distinguono: le e. esogene chimiche (sostanze volatili, che inspirate dal polmone passano nel circolo e di qui nel fegato), [...] , dipendenti dalla dose dell’e. (per es., per tetracloruro di carbonio, alotano, paracetamolo); idiosincrasia (cloropromazina e altri farmaci); formazione di autoanticorpi contro l’enzima citocromo P450; reazioni colostatiche (steroidi, rifampicina ...
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Composto chimico eterociclico,
cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcol, etere. Si prepara fondendo insieme zolfo e difenilammina; lo iodio catalizza la reazione.
Trova impiego nella fabbricazione [...] ipnotiche e antalgiche è usata largamente in psichiatria come sedativo. Fra i neurolettici, figurano la cloropromazina, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale), la levomeprazina o metossi ...
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Carlsson, Arvid
Medico svedese (n. Uppsala 1923), prof. di farmacologia presso le università di Lund (dal 1956) e di Göteborg (dal 1959). Per i suoi studi nel campo delle neuroscienze nel 2000 gli è [...] e ne elaborò la terapia con L-dopa. Successivamente C. evidenziò le basi fondamentali del meccanismo d’azione della cloropromazina e dell’aloperidolo (due tra i capostipiti dei farmaci neurolettici), aprendo così la strada alla scoperta di farmaci ...
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cloro-
clòro- [dal gr. χλωρός «verde»; lat. scient. chloro-]. – Primo elemento di composti della terminologia scientifica di formazione moderna, con riferimento alla caratteristica del colore verde o della presenza del cloro (ma con questa...