Etnologo e antropologo statunitense (Le Mars, Iowa, 1905 - Santa Fé 1960). Laureatosi nell'univ. di Wisconsin, perfezionò i suoi studî a Vienna (1931-32) e a Oxford (1932). Professore di antropologia a Harvard (1946-60), fu tra i fondatori del dipartimento di relazioni sociali di questa università e, dal 1947 al 1954, direttore del Russian research center. Esperto conoscitore della lingua e della cultura ...
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GEERTZ, Clifford James
Sandra Ferracuti
Antropologo culturale statunitense, nato a San Francisco il 23 agosto 1926 e morto a Filadelfia il 30 ottobre 2006. È considerato uno dei più influenti antropologi [...] 1960 al 1970.
Laureatosi in inglese e filosofia all’Antioch College di Yellow Springs (Ohio), fu allievo dell’antropologo ClydeKluckhohn e del sociologo Talcott Parsons ad Harvard, dove nel 1956 conseguì il PhD in antropologia. Nel corso della sua ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] . Così, per esempio, Malinowski ritiene che per civiltà si possa intendere "un aspetto specifico delle culture più progredite", mentre ClydeKluckhohn e W. H. Kelly la definiscono come "la cultura di un popolo che vive nelle città". Siamo qui dinanzi ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] insostituibili nella ricerca antropologica. Il rischio era quello di finire soffocati dai dettagli, come ben aveva avvertito ClydeKluckhohn (per un certo periodo allievo di Wilhelm Schmidt), il quale, non accodandosi alle critiche rivolte alla ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] particolarmente legato a quello di valore, e da questo punto di vista particolarmente preziosi sono stati i contributi di ClydeKluckhohn (v., 1951), che non a caso ha collaborato significativamente negli anni trenta con H. A. Murray, il personologo ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] a insiemi dotati di una certa coerenza e stabilità, è venuto dai lavori di antropologi e sociologi americani come ClydeKluckhohn, Talcott Parsons, Robert Redfield, Walter Goldschmidt e altri. Il loro scopo principale è quello di descrivere, con un ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] , si sono successivamente sviluppati gli studi di autori quali Ruth Benedict, Cora DuBois, Margaret Mead, Ralph Linton, ClydeKluckhohn, per menzionare solo i più noti. Una caratteristica che accomunò i membri di tale gruppo lasciando tracce profonde ...
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TENTORI, Tullio
Enzo V. Alliegro
– Nacque l’11 aprile 1920 a Napoli da Ida Merola, figlia di un insegnante partenopeo di lingua francese, e da Egidio Tentori, nato e residente a Roma, direttore della [...] di Tentori, che oltreoceano ebbe modo di conoscere figure di primo piano come Margaret Mead, Alfred Kroeber, ClydeKluckhohn, si concentrò almeno su quattro linee d’intervento, tutte dirette a superare gli ostacoli posti dall’idealismo crociano ...
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valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati [...] culturali e sono condivisi dall’intera umanità, almeno entro una determinata epoca storica. Come osserva l’antropologo americano ClydeKluckhohn «nessuno ha mai apprezzato la sofferenza come una cosa buona in sé stessa, né esistono culture che non ...
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