Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] a sua volta, è ridotto a c. metallico con idrogeno o ossido di carbonio, o è disciolto in acidi per dare sali di cobalto.
I produttori principali mondiali di c. sono il Congo, la Cina, lo Zambia, la Russia e l’Australia. Si trova inoltre in Finlandia ...
Leggi Tutto
Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] di titanio e di rame. Da alcuni anni è in atto lo sviluppo di una nuova classe di materiali per magneti a base di cobalto e di terre rare dotati di notevoli proprietà magnetiche.
3) Leghe resistenti all'usura. Le leghe Co-Cr-W-C sono dotate di ...
Leggi Tutto
Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] media è di 5,3 anni. In genere nelle applicazioni è usato allo stato metallico. Lo si produce attivando il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattori nucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto, sorgenti molto intense di r ...
Leggi Tutto
cobaltoterapia
cobaltoterapìa [Comp. di cobalto e terapia] [FME] L'impiego terapeutico dell'isotopo radioattivo 60Co del cobalto, o radiocobalto, in partic. forme tumorali: v. radiazioni ionizzanti, [...] terapia con: IV 673 b ...
Leggi Tutto
radiocobalto
Isotopo radioattivo del cobalto, con massa atomica 60. Per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose come i [...] tumori e le malformazioni vascolari cerebrali (➔ radioterapia). Sorgenti molto intense di r. sono utilizzate per la sterilizzazione di materiale sanitario ...
Leggi Tutto
Minerale, di colore rosa, solfato di cobalto eptaidrato, CoSO4•7H2O, monoclino. Si presenta in croste e in stalattiti. Oltre che a Bieber, in Assia, è stata trovata in Vestfalia, in Austria, in Francia, [...] in Cile, in Zimbabwe e in California ...
Leggi Tutto
Minerale, di colore bianco stagno, arseniuro di cobalto, CoAs3, cubico. È spesso caratterizzato dalla presenza di nichel in piccole quantità. Oltre che per l’estrazione del cobalto, il minerale ha trovato [...] impiego per la preparazione di smalti azzurri, da cui il nome di smaltina o smaltite ...
Leggi Tutto
Nome commerciale di una lega di ferro, cobalto e nichel (54% Fe, 17% Co, 29% Ni), avente un coefficiente di dilatazione termica quasi uguale a quello del vetro e usata pertanto nell’industria delle lampade [...] elettriche e dei tubi termoionici e termoelettronici ...
Leggi Tutto
telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] protettivo e posta a una distanza dalla cute di circa 1 m. Il fascio di radiazioni possiede un alto potere di penetrazione in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. ...
Leggi Tutto
SFEROCOBALTITE
Luigi Colomba
. Minerale costituito da carbonato di cobalto della formula CoCO3; contiene anche tracce variabili di calcio, ferro ferroso e talvolta di acqua. Cristallizza nel sistema [...] in cristalli, è generalmente in masse fibroraggiate o globulari di color roseo, con lucentezza vetrosa. Ha durezza 3-4: peso specifico 4,1. Dà le reazioni dei carbonati e del cobalto. Proviene da Casarza in Liguria e da Schneeberg in Sassonia. ...
Leggi Tutto
cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.