Chanel, Coco (Gabrielle)
Chanel, Coco (Gabrielle) Imprenditrice francese (Samur 1883 - Parigi 1971) del settore della moda e del lusso. Nata in una famiglia molto povera, trascorse l’infanzia in un [...] artistica come cantante (fu in questo periodo che prese il nome ‘Coco’), ma non ebbe fortuna. Nel 1910 aprì il primo negozio di Nel 1922 entrò nel settore della cosmetica con il profumo Chanel N. 5, così popolare da continuare a essere proposto nel ...
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Attrice italiana (n. Umbertide 1978). Diplomata presso il Laboratorio Teatrale permanente dell'associazione culturale "Ottobre" e poi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha iniziato la sua [...] anche per il piccolo schermo, tra l’altro in: Distretto di Polizia (2003-2006), 48 ore (2006), Io e mamma (2007), CocoChanel (2008), Il segreto dell'acqua (2011), Un Natale con i fiocchi (2012), Figli del destino (2019), L'Aquila - Grandi speranze ...
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(pseud. di Adrian Adolph Greenberg). - Costumista e stilista statunitense (Naugatuck, Connecticut, 1903 – Hollywood 1959). Si trasferì a Hollywood in giovane età e iniziò a disegnare abiti maschili per [...] venduto ai grandi magazzini Macy’s, vendette oltre cinquecentomila esemplari. Contemporaneo di Elsa Schiaparelli e di CocoChanel, comprese l’enorme potenziale pubblicitario del cinema e il suo impatto sull’immaginario degli spettatori, contribuendo ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] il design razionalista favorì la diffusione di un abbigliamento dalle linee sobrie e geometriche. Ne fu un emblema G. Chanel (detta Coco, 1883-1971), i cui piccoli abiti neri, per la loro praticità e linearità, in un articolo pubblicato nel 1926 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] e Lucien Lelong (1891-1974). Ma particolare influenza hanno in questo periodo soprattutto le couturier donne, come CocoChanel e Madeleine Vionnet. CocoChanel, che apre il suo primo negozio a Parigi già nel 1910, tra gli anni Venti e Trenta diventa ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] sugli attori.
A Parigi, nell’estate del 1936, nel clima politico del Front populaire, tramite l’amica CocoChanel avvicinò il regista cinematografico Jean Renoir, che lo incaricò di occuparsi dei costumi, quale secondo assistente non retribuito ...
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Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] identici equivarrebbe a sostenere che l’unisex dei Sessanta sia uguale a quello lanciato negli anni Dieci e Venti da CocoChanel quando indossava i cardigan del duca di Westminster, suo amante, e che il prototipo dell’agender sia stato lo Chevalier ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] del ventiquattrenne Francis Poulenc che include sonorità jazz, e Le train bleu (1924), con i costumi di CocoChanel. Si tratta di opere antinaturalistiche, irriverenti e chic, volutamente lontane dalla tradizionale sintassi del balletto classico, che ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] dopo aver interpretato un cortometraggio e alcuni film pubblicitari, si trasferì a Parigi diventando un'apprezzata modella (fu CocoChanel a trovarle il nuovo nome) anche per popolari campagne pubblicitarie. Venne subito notata dal giovane Godard che ...
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Dalla moda allo stile
Ted Polhemus
Nel 21° sec., come nei secoli passati, la moda è dappertutto: in particolare per la nostra mente di consumatori è un’ossessione apparentemente incurabile che muove [...] di supremo centro geografico del mondo della moda. Oggi tuttavia (e questo avrebbe stupito personaggi come Dior e CocoChanel) la maggioranza degli stilisti che presentano le loro creazioni e richiamano l’attenzione internazionale a Parigi non sono ...
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