Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] l’attuale c.p.p. è entrato in vigore il 24 ottobre 1989 dopo un anno di vacatio legis, subentrando così al precedente codice che risaliva, nella sua versione originaria, al r.d. 1399/1930 ed era entrato in vigore il 1° luglio 1931. L’abrogazione del ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] . tra il 310 e il 320), e appunto allora si dovettero estrarre dai rotuli le illustrazioni che sono state a noi trasmesse nei codici. È stato a lungo discusso se il sistema di illustrazioni del c. non fosse del tutto diverso da quello del rotulo. Sta ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (v. vol. II, p. 734)
G. Cavallo
Nel considerare il problema della «nascita del codice», si è rivolta l'attenzione soprattutto all'epoca compresa tra il II e [...] come le pagine di un block-notes o come quelle di un vero e proprio libro, presentandosi l'insieme in forma di codice. Tavolette riunite in polittici di quest'ultimo tipo sono state ritrovate a Ercolano, e risalgono quindi a una data anteriore al 79 ...
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codicecòdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] rotolo (volumen)] [LSF] Insieme di caratteri, cifre e simboli usato per scambiare informazioni (messaggi) in un determinato sistema di comunicazione, per es., in un sistema di telegrafia (c. Morse, c. ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] il significato di 'quaderno'.Gli studi sono ancora agli inizi per quanto concerne le tecniche di fattura dei codici islamici. Relativamente alla composizione dei fascicoli nei c. in pergamena, sembra che nel mondo islamico orientale fosse preferito ...
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mòrse, còdice (o alfabèto) Codice telegrafico adottato internazionalmente sia per la radiotelegrafia sia per le comunicazioni a breve distanza mediante segnalazioni a lampi di luce o acustiche. Prende [...] il nome dal suo inventore, lo statunitense S.F.B. Morse (1791-1872). I caratteri alfanumerici vengono fatti corrispondere a determinate sequenze di segnali (luminosi, acustici, elettrici) lunghi e corti, ...
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còdice genètico Relazione esistente tra la sequenza di basi azotate del DNA di un gene e la sequenza di amminoacidi di una proteina. Il DNA contiene 4 diversi nucleotidi che devono codificare i 20 amminoacidi [...] l’informazione: si chiamano codoni di arresto e sono i codoni UAG o amber, UAA o ochre, UGA o opale. Il codice genetico è stato definito universale perché ciascun amminoacido è codificato dalle stesse triplette in ogni organismo vivente e in tutti ...
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còdice fiscale Codice rilasciato dall'Agenzia delle entrate che attribuisce a ogni soggetto un numero di identificazione nei rapporti con lo Stato, determinato in base a un sistema di codificazione. Il [...] c.f. delle persone fisiche è costituito da una sequenza alfanumerica composta da 15 elementi, quello delle persone giuridiche da una sequenza numerica di 11 elementi ...
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còdice binàrio Codice basato su due soli simboli, usualmente 0 e 1. Un c.b. permette la trasmissione di dati e istruzioni mediante una sequenza di 0 e 1, che può essere realizzata con un circuito formato [...] da un dispositivo capace di assumere due stati diversi di tensione (tipicamente acceso e spento) ...
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La prima raccolta di leggi imperiali di cui si abbia conoscenza nell’esperienza giuridica romana, risalente al 291-92 d.C. La raccolta – che fu detta Codex per via della caratteristica veste editoriale, [...] si ha notizia anche di provvedimenti più antichi, risalenti addirittura a Settimio Severo e, forse, ad Adriano. Il Codice g. si rivelò utilissimo nella pratica giudiziaria, poiché contribuì notevolmente a dare maggiore certezza del diritto, mettendo ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...