Tioestere dell’acido acetico con il coenzimaA, CH3CO−CoA. Costituisce un importante prodotto intermedio generale del metabolismo cellulare. Si forma principalmente dal metabolismo dei glicidi, dei lipidi [...] debbono essere trasformati per poter entrare nel ciclo di Krebs (ciclo dell’acido citrico) ed essere completamente ossidati a CO2 e H2O, con liberazione di notevoli quantità di energia. Viene anche utilizzato nella biosintesi dei lipidi, del ...
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Tioestere dell’acido acetacetico con il coenzimaA, di formula CH3−CO−CH2−CO−CoA. Si forma per condensazione di due molecole di acetil-CoA o dalla reazione del malonil-CoA con una molecola di acetil-CoA [...] ed eliminazione di CO2. Partecipa alla biosintesi degli acidi grassi a lunga catena e degli steroidi. ...
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Composto chimico intermedio della biosintesi del coenzimaA presente nelle cellule animali. Viene prodotta per decarbossilazione della cisteina della fosfopantotenilcisteina, composto intermedio della [...] biosintesi del coenzimaA. ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] merita di essere qui ricordato il deficit di succinil-CoA-transferasi, che è causa di blocco del trasferimento del coenzimaA dal succinil-CoA all’acido aceto-acetico. Le conseguenze sono chetonemia persistente con gravi episodi di chetoacidosi, per ...
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Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, [...] nel 1951, dimostrò che il radicale acetico reagisce con il coenzimaA per dar luogo alla prima tappa metabolica nella biosintesi degli ulteriori ricerche nello stesso ambito di studî, oltre a chiarire molti aspetti del metabolismo del colesterolo e ...
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Biochimico di origine tedesca (Königsberg 1899 - Poughkeepsie, New York, 1986). Emigrato, in seguito alle persecuzioni antisemitiche, a Copenaghen, si recò poi negli USA, dove fu nominato prof. di chimica [...] hospital. Premio Nobel 1953 per la medicina o la fisiologia (assieme a H. A. Krebs), in riconoscimento dei suoi contributi scientifici e segnatamente per aver scoperto il coenzimaA, composto di alto significato per tutti gli organismi viventi, e per ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] degli acidi grassi, il sistema della piruvatodeidrogenasi; contiene inoltre: ATP, ADP, AMP, fosfato inorganico (Pi), NAD, NADP, il coenzimaA, vari ioni come K+, Mg2+ e Ca2+. Qui ha luogo il ciclo dell’acido citrico, o degli acidi tricarbossilici, i ...
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(o acetilacetico), acido β-chetoacido, di formula CH3COCH2COOH. È poco stabile al calore, mentre sono stabili i suoi sali e i suoi esteri. È uno dei cosiddetti corpi chetonici, presente nei tessuti e nelle [...] per azione dell’enzima tiolesterasi, viene idrolizzato nel fegato ad acido a. e coenzimaA. Circa i 2/3 dell’acido a. vengono poi ridotti nel fegato ad acido β-idrossibutirrico, mentre una frazione più piccola viene decarbossilata ad acetone. Questo ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] prima prende il nome di apoenzima, la seconda quello di coenzima; dall’unione delle due parti si ottiene l’e. rivoluzionato gli studi di ;genetica dal 1970 in poi. Proprio per questi studi a W. Arber, H.O. Smith e D. Nathans è stato conferito ...
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Il più importante processo di riduzione biologica che si compie sulla superficie terrestre, grazie al quale le piante fotosintetiche assorbono energia luminosa, che convertono in energia chimica potenziale [...] variazione di entropia è ΔS=−182 J/mol•K (cioè, −55 kJ/mol a 25°C circa). L’ossigeno che si sviluppa nella f. proviene dalla scissione altri elettroni dal centro di reazione P680 attraverso coenzima Q→plastochinone→citocromi b3 e f→plastocianina, ...
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coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...
codecarbossilasi
codecarbossilaṡi s. f. [comp. di co(enzima) e decarbossilasi]. – In biochimica, derivato della piridina che, in forma fosforilata, appartiene al gruppo delle vitamine B6, e partecipa, come coenzima, a importanti reazioni riguardanti...