Così o "scazonte", e cioè "giambo zoppicante", si chiama quella particolare forma di trimetro giambico che sostituisce alla penultima sillaba, sempre breve nel trimetro giambico regolare, una lunga irrazionale. [...] VI a. C.). Nell'epoca alessandrina fu usato da Eroda, Callimaco e Apollonio Rodio, e, più tardi, dal favolista Babrio. Nel coliambo un po' tardo la penultima sillaba porta abitualmente anche l'accento: nel qual fatto è da vedere il primo accenno all ...
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Giambografo greco (sec. 6º a. C.), considerato dalla tradizione antica inventore del coliambo accanto a Ipponatte. I frammenti presentano molte analogie con quelli di Ipponatte. ...
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Poeta greco di Coo (sec. 3º a. C.), contemporaneo di Callimaco e di Teocrito (da Ateneo chiamato ‛Ηρώνδας; it. Eronda), noto specialmente dal 1891 per la scoperta in un papiro dei suoi otto Mimiambi, poesie [...] poesia plebea, fu dagli Alessandrini ripreso per narrazioni, sermoni, dispute letterarie. E. stesso si vanta di avere adattato il coliambo al mimo: e forse proprio lui inventò il titolo Mimiambi (sul quale Babrio coniò, per le sue favole, il titolo ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] crudamente realistico con Ipponatte di Efeso, che utilizza per la prima volta nella letteratura il trimetro giambico scazonte o coliambo. Lo spirito giambico ricompare nella commedia attica antica, ma con finalità diverse. Nel 4° e 3° sec. a.C ...
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Poeta giambico greco (seconda metà sec. 6º a. C.), di Efeso. Per aver preso parte alla lotta contro i tiranni della sua città, dovette esulare a Clazomene, dove passò il resto della sua vita. La tradizione [...] ) già attribuiti ad Archiloco. Il dialetto, ionico, è colorito di parole lidie e frigie, il metro più frequente è il coliambo, o giambo zoppo, detto anche scazonte o ipponatteo. I. ebbe molta fortuna presso i comici, e nell'età ellenistica presso ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] , con schema.
Altri metri tipici, oltre al priapeo, sono l’endecasillabo falecio, il distico elegiaco e il coliambo. Priapismo In medicina, sindrome clinica caratterizzata da erezione dolorosa del pene, di lunga durata, non accompagnata da ...
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Fu probabilmente un Romano ellenizzato vissuto in Oriente, nel sec. III d. C., come risulta dall'esame del nome, dalle notizie sulla sua fortuna, e dall'influenza della cultura, lingua e metrica latina [...] . Babrio ebbe assai presto imitatori, alcuni dei quali, di poco posteriori a lui, ebbero il cattivo gusto di sostituire al coliambo il troppo solenne esametro. Le favole di Babrio penetrarono fin dallo stesso sec. III nelle scuole e vi rimasero come ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ecc.; presso i Latini si incontra nella commedia e in Plauto è elemento costruttivo della metrica dei cantica.
Coliambo Forma particolare del trimetro giambico, che presenta una lunga irrazionale nella penultima sillaba del v., detto anche scazonte ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] frammento, composta verso il 270; in essa C. prendeva da Ipponatte le movenze popolari, il dialetto ionico e il metro coliambo, cercando di dare a questi elementi un aspetto più garbato, più adatto ai nuovi gusti letterarî, e narrando alla buona ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] ; il suo stile, crudamente realistico: la metrica, svariatissima; fra l'altro, caratteristico per lui il trimetro giambico scazonte o coliambo, dal fare trascurato e strascicante con lo spondeo al quinto piede, un verso che o egli per primo o Ananio ...
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coliambo
s. m. [dal lat. tardo choliambus, gr. χωλίαμβος, comp. di χωλός «zoppo» e ἴαμβος «giambo»: propr. «giambo zoppo»]. – Nella metrica classica, forma particolare del trimetro giambico, che presenta una lunga irrazionale nella penultima...