In geografia fisica si considera come c. un rilievo poco elevato (600 m s.l.m.) su un piano, per lo più alluvionale, costituito da roccia in sito oppure da materiali di trasporto eolico, alluvionale o morenico. Da un punto di vista geomorfologico l’estensione del termine è generalmente limitata ai rilievi di età geologica recente (neogenico-quaternaria). Esistono c. che hanno età più antica ( c. residuali), ...
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. Presso questa porta della cinta serviana, situata nei dintorni dell'attuale Ministero delle finanze, si svolse una famosa battaglia. Alla fine della guerra civile sillana (82 a. C.), il capo degl'insorti [...] Ponzio, giunto sui colli Albani, si accampò, mentre Silla raggiunse la capitale, e pose il campo davanti alla porta Collina, presso il santuario di Venere Ericina. Ponzio, ormai accampato vicino alla città, accettò la battaglia, e lo scontro avvenne ...
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Arbitro di calcio e dirigente arbitrale italiano (n. Bologna 1960). Arbitro effettivo dal 1977 al 2005, si è fatto notare per un temperamento deciso e carismatico. Ha diretto una finale dei Mondiali di calcio (Corea 2002), una di Champions League (Barcellona 1999), una del torneo calcistico dei Giochi olimpici (Atlanta 1996). Eletto miglior arbitro del mondo dal 1998 al 2003 dalla Federazione internazionale ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] tragedie dal francese, riunendo i numerosi scritti nell'edizione definitiva (in cinque volumi) delle Opere di D. Bonifazio Collina monaco camaldolese lettore di filosofia nell'Università di Bologna (Bologna 1744-1745).
I primi due volumi delle Opere ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] noto nelle Romagne per le sue prediche spesso altamente polemiche. L'ultima opera di un certo rilievo uscita dalla bottega dei Collina fu la grande Via Crucis eseguita da Raffaele nel 1895 per la cattedrale di Washington. L'artista, che eseguì tra l ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] paesaggio (sostando per altri due anni nella bottega di Nunzio Ferraioli) e l'ornato di prospettiva e di frutta e fiori; infine sidilettò anche di miniatura (Vite de' pittori scritte da loro medesimi..., ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] probabilmente, sempre nella città natale. Sappiamo comunque che studiò musica sotto la guida di certo maestro Salesi e che cominciò presto a farsi notare dal pubblico della capitale quale autore di romanze ...
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Collina Torinese DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Torino, nella regione Piemonte. Le tipologie di vino sono rosso e rosso novello, ottenute [...] Freisa. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un solo vitigno.
Per approfondire
Scheda prodotto: Collina Torinese DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...