Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] I combustibili solidi si trovano in maggiore quantità e per lungo tempo furono i soli usati nei processi di combustione. Anche oggi, nonostante la rilevante parte destinata alla distillazione e alla gassificazione, vengono usati su larga scala per la ...
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Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di [...] piani del tipo Herreshoff o a letto fluido, nel caso di incenerimento di fanghi); c) le camere dette di post-combustione dove avviene un trattamento ad alte temperature (eventualmente con apporto di combustibile esterno) dei gas uscenti dal forno; d ...
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Fenomeno di instabilità di combustione degli endoreattori a propellente solido per cui quest’ultimo, anziché bruciare con continuità, alterna periodi di combustione normale a periodi di combustione latente. [...] In conseguenza varia ciclicamente il valore della pressione nella camera di combustione. Può essere determinato dalla temperatura troppo bassa del propellente o da impurità presenti in esso. Il fenomeno può provocare, in seguito alla variazione ...
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Motore alternativo a combustione interna ad accensione comandata, in particolare quello usato per la locomozione (fig.).
Funzionamento
Il lavoro utile di un m. a s. è ottenuto utilizzando la spinta esercitata [...] in due o quattro corse dello stantuffo (m. a s. a 2 e a 4 tempi).
Cenni storici
L'idea del motore a combustione interna risale addirittura al 17° sec., quando si pensò di impiegare la polvere nera come sostanza capace, deflagrando, di produrre una ...
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Nei motori a combustione interna con accensione comandata, fenomeno anormale che si verifica quando, dopo che è scoccata la scintilla, si producono autoaccensioni per effetto della presenza di punti eccessivamente [...] caldi nella camera di combustione. ...
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Nei motori a combustione interna a ciclo Otto, accensione della miscela prima dello scoccare della scintilla, per effetto della presenza nella camera di combustione di parti incandescenti, come depositi [...] carboniosi, elettrodi di candele o valvole (➔ autoaccensione) ...
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Fenomeno di instabilità di combustione negli endoreattori a propellente liquido per cui si hanno oscillazioni di bassa frequenza della pressione nella camera di combustione. È determinato principalmente [...] da ritardi nell’accensione del propellente e può provocare pericolose vibrazioni nel propulsore fino anche alla sua rottura ...
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Elemento del motore a combustione interna attraverso il quale i prodotti di combustione si scaricano all’esterno (detto anche tubo di scarico). Comprende il collettore di scarico, formato in genere da [...] un tubo corto fissato sul motore, il quale porta tante derivazioni quanti sono i cilindri; un tubo di scappamento propriamente detto, che parte dal collettore e la cui lunghezza dipende dalla distanza ...
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La massima temperatura di combustione di un combustibile, che si otterrebbe qualora esso bruciasse completamente e molto rapidamente nella quantità di ossigeno strettamente necessaria. ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose (il comburente è di solito l’ossigeno...