È propriamente la linea di colmo di un tetto a una o più spiovenze, e risulta orizzontale o inclinata secondo che è parallela o no alla linea di gronda del tetto stesso. Il nome di comignolo si dà anche [...] colà fino ai giorni nostri.
In Italia, dove la minore inclinazione dei tetti non fece mai sentire la necessità dei comignoli tanto alti, questi rimasero poco visibili e quindi il loro uso decorativo si sviluppò più tardi e più limitatamente. Come ...
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Tecnica
Apparecchio d’illuminazione costituito da una gabbia metallica di forma circolare o prismatica con pareti di vetro, entro cui è una sorgente luminosa, che una volta era una lampada a fiamma (di [...] qui la caratteristica copertura a comignolo, per fare uscire il fumo) e che oggi è generalmente una lampada elettrica. È di solito portatile, ma può essere anche fissata a un sostegno, in genere sospesa dall’alto.
La l. da palcoscenico è una l. ...
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Linea di ripartizione dello scolo delle acque piovane, che nei tetti è costituita dall'intersezione di due falde. Se queste sono adiacenti, il displuvio è inclinato e la sua proiezione è la bisettrice [...] opposte, come nel caso del tetto a schiena d'asino, la linea di displuvio risulta orizzontale e si chiama anche colmo o comignolo (v.).
L'origine di tale tipo di tetto è da cercare nelle capanne di forma oblunga, dove la costruzione primitiva, come ...
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. Finestra aperta sul tetto per rendervi possibile l'accesso, o per dare luce e aria ad ambienti circostanti, utilizzabili come granai, soffitte, o come ambienti di abitazione. L'importanza dell'abbaino [...] sontuosità del prospetto esterno.
Secondo le loro forme e posizioni, gli abbaini prendono nomi diversi, e cioè:
a) abbaino a comignolo, aperto nella sommità del tetto e coperto a guisa di frontone; b) abbaino convesso, coperto ad arco circolare, c ...
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HANSEN, Martin Alfred
Mario GABRIELI
Scrittore danese, nato a Strøby il 20 agosto 1909, morto a Copenaghen il 27 giugno 1955. Figlio di contadini, per molti anni maestro di scuola, non si è mai staccato [...] 1950), in saggi e studî che stanno fra la ricerca erudita e la creazione poetica (Tanker i en skorsten, "Pensieri in un comignolo", 1948, Orm og tyr, "Serpe e toro", 1952) la piena misura del suo ingegno poetico travagliato dal conflitto tra fede e ...
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Popolazione, per lingua, tipo fisico e cultura molto diversa dai Giapponesi, localizzata nelle isole settentrionali dell'arcipelago giapponese, cioè in Hōkkaido (15.000), nella porzione meridionale dell'isola [...] dimore degli Ainu. Del resto la capanna odierna non si può senz'altro assimilare alle capanne dell'Insulindia con tetto a comignolo (due facce inclinate e due verticali), perché essa ha il tetto a quattro spioventi, e il tetto ainu si riconosce da ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] intagliato nella parete di fondo di una delle stanze, il che fa presumere l'esistenza di una cappa per il fumo e di un comignolo. La lunghezza delle case varia dai 10 ai 15 m e la larghezza dai 6 ai 10 m. Finora si sono riscontrati due tipi ...
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. Così si chiama in un organismo architettonico un piano, elevato al disopra del cornicione, in prosecuzione di quello della facciata o, anche, un po' in arretrato. Quando questo piano attico è solcato [...] e le sinuosità;
c) attici fastigi, costruiti in muratura o in legname per servire da parapetto e nascondere una parte del comignolo e il tetto;
d) attici interposti o falsi attici, situati fra due piani, talvolta decorati con colonne o con paraste ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] realtà mai realizzato – per il campanile di S. Marco, colpito quattro mesi prima da un fulmine che ne aveva distrutto il comignolo in legno e causato ingenti danni strutturali. Nel 1495, in qualità di muratore, fu convocato dalla Scuola di S. Marco ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] 1872. Rappresenta un fanciullo dalle morbide fattezze berniniane che si avvinghia al parafulmine issato su un realistico comignolo per convogliarvi l’elettricità. Il tema del progresso scientifico appassionò Monteverde che lo riprese nella sua opera ...
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comignolo
comìgnolo (ant. e tosc. colmìgnolo e colmigno) s. m. [lat. *culmineum, der. di culmen -mĭnis «sommità»]. – 1. Linea di colmo del tetto; anche gli elementi costruttivi che lo costituiscono, e cioè il trave che unisce il vertice superiore...
comignolato
agg. e s. m. [der. di comignolo]. – In araldica, scudo troncato in cui la linea di partizione è formata da merli scalinati a modo di comignoli.